The Walking Dead 11x15 "Fiducia": la recensione

Fiducia, il quindicesimo episodio dell'ultima stagione di The Walking Dead, rende chiari i motivi per cui Maggie e gli altri protagonisti sono pronti a combattere

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Spoiler Alert
La recensione dell'episodio 15 della stagione 11 di The Walking Dead, disponibile su Disney+

La serie tratta dai fumetti di Robert Kirkman si sta avvicinando a un punto di svolta e, anche se forse più lentamente rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare, la costruzione degli eventi anticipa uno scontro dalle conseguenze imprevedibili, considerando le diverse situazioni mentali e strategiche dei due gruppi al centro di questo ultimo capitolo della serie The Walking Dead.

La trama dell'episodio 15 di The Walking Dead 11

La storia riprende dalle conseguenze di quanto accaduto al gruppo guidato da Carlson (Jason Butler Harner) dopo aver affrontato gli abitanti di Riverbend.
Lance (Josh Hamilton), infatti, non è convinto che Gabriel (Seth Gilliam) e Aaron (Ross Marquand) non abbiano avuto un ruolo nella sconfitta dei rappresentanti del Commonwealth nonostante Daryl (Norman Reedus) gli ricordi che sono più abituati a lottare per la sopravvivenza avendo vissuto a lungo senza poter essere al sicuro. Lance è però convinto che Maggie (Lauren Cohan) e il gruppo di Hilltop siano coinvolti, arrivando quindi ai cancelli dell'area, momento che era stato mostrato nella première della seconda parte.
Dopo le rassicurazioni di Daryl, Maggie accetta che venga controllata l'eventuale presenza delle armi rubate e tutto sembra quasi andare per il verso giusto fino a quando Lance prova a far confessare il piccolo Hershel, chiedendogli di dirgli la verità su quanto accaduto. Come prevedibile Maggie reagisce, ponendo fine alla perquisizione.
Nel frattempo Rosita (Christian Serratos) si confida con Eugene (Josh McDermitt) raccontandogli di April, la donna che lei e Daryl avevano incontrato durante la missione imposta da Sebastian Milton. I due amici si rivolgono quindi a Connie (Lauren Ridloff) e Kelly (Angel Theory), nella speranza di avere un aiuto e capire cosa sta realmente accadendo.
Ezekiel (Khary Payton) cerca di aiutare la sua amica Teresa che ha bisogno di un'operazione all'appendice e coinvolge nel suo piano Tomi (Ian Anthony Dale), situazione che richiede però l'intervento di Carol (Melissa McBride) per evitare dei problemi dalle conseguenze pericolose.
Princess (Paola Lazaro), infine, ha ufficialmente iniziato una relazione con Mercer (Michael James Shaw) e il militare, nella puntata, ha inoltre un'importante conversazione con la sorella Max (Margot Bingham), che prova a convincerlo che possiede il rispetto degli altri membri della comunità, potendo quindi avere, se solo lo volesse realmente, la possibilità di cambiare qualcosa in meglio nel Commonwealth.

The Walking Dead 11x15

I protagonisti vengono messi alla prova

Trust rende chiare le motivazioni che obbligano Maggie, Daryl e gli altri protagonisti a iniziare a capire come opporsi al Commonwealth. Maggie, che aveva fin da subito percepito che c'era qualcosa che si nascondeva sotto la superficie, deve pensare a suo figlio e ai membri della comunità e difenderli. Il personaggio di Lauren Cohan, come è stato mostrato in precedenza nella stagione, è pronta a tutto per sostenere le persone a cui tiene.
La minaccia rappresentata da Lance diventa particolarmente personale anche per il fatto che Daryl, Aaron e Gabriel hanno persone che amano e, soprattutto, dei bambini di cui devono prendersi cura, tra le mura del Commonwealth. Ognuno di loro deve quindi provare a capire come non compiere nessun errore che possa mettere in pericolo chi amano.
La tensione che si viene a creare è prevalentemente psicologica perché ogni passo falso potrebbe diventare una questione di vita o di morte.

Un episodio per portare alla luce le ombre del Commonwealth

Nonostante le storie procedano in parallelo è chiaro l'intento, alla base dell'episodio 15 della stagione 11 di The Walking Dead, di ricongiungere i vari tasselli della storia per creare le motivazioni che condurranno all'inevitabile scontro tra i gruppi di sopravissuti.
Gli autori hanno sfruttato con una certa intelligenza le precedenti puntate per far condurre progressivamente Mercer e Max a rendersi conto di quanto sia importante agire per dare vita a un reale cambiamento nel Commonwealth e ribellarsi alle ingiustizie sociali.
Lance, episodio dopo episodio, si è trasformato in un villain freddo e astuto, ben interpretato da Josh Hamilton che gli ha attribuito le giuste sfumature per renderlo una presenza carismatica, a cui molte persone danno ascolto e rispetto, e potenzialmente letale come conferma il suo tentativo di coinvolgere Leah.
Le intepretazioni dei nuovi arrivi nel cast - che comprendono anche Michael James Shaw, Margot Bingham e Ian Anthony Dale - sono davvero di buon livello nel mostrare delle persone che nascondono molto sotto una superficie di apparente soddisfazione e fedeltà alla propria comunità.
La sceneggiatura della puntata, firmata da Kevin Dieboldt, sfrutta così la bravura del proprio cast per far compiere dei passi in avanti alla narrazione in modo significativo e al tempo stesso naturale, mai affrettato e forzato.
La storia si sta sviluppando in vista dell'inevitabile cliffhanger con cui si conclude ogni metà stagione della serie e sarà interessante in che modo i protagonisti, in particolare Maggie, sfutteranno le loro conoscenze acquisite durante gli anni trascorsi a lottare per la sopravvivenza per opporsi al tentativo di Lance di espandere il dominio del Commonwealth.

The Walking Dead 11x15 Hershel

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