The Walking Dead 11x12 "The Lucky Ones": la recensione
The Lucky Ones, il dodicesimo episodio dell'ultima stagione di The Walking Dead, dà spazio alla scelta compiuta da Maggie e ai potenziali rischi legati al Commonwealth
La stagione 11 di The Walking Dead getta le basi per spiegare il contrasto tra la comunità guidata da Maggie e il Commonwealth con l'episodio The Lucky Ones, capitolo della storia che appare un passaggio necessario per capire le divisioni esistenti all'interno dei gruppi.
La trama dell'episodio The Lucky Ones di The Walking Dead
La puntata riprende da dove si era interrotta: Max rivela a Eugene come ha trovato una radio rotta, l'ha riparata e ha iniziato a comunicare con lui usando il nome di Stephanie, che era quella della madre. Il fratello Mercer ha scoperto però la comunicazione non autorizzata e Hornsby ha deciso di intervenire, portando all'incontro con il gruppo di Eugene con la falsa Stephanie.
Tra le mura del Commonwealth Ezekiel scopre inoltre di essere stato passato in cima alla lista delle persone che verranno operate, rendendosi conto che Carol è coinvolta in qualche modo.
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Il personaggio affidato a Lauren Cohan, tuttavia, nonostante una lunga conversazione con la leader del Commonwealth che sta cercando di ottenere nuovi alleati, esprime le sue perplessità riguardanti il sistema di classi esistenti nel suo gruppo e, pur consapevole del grande aiuto che potrebbe ricevere nella ricostruzione di Hilltop, dopo averci pensato rifiuta la proposta, convinta che tutto abbia un costo.
Una puntata necessaria a far emergere le sfumature dei protagonisti
Il dodicesimo episodio dell'ultima stagione di The Walking Dead, seppur privo di eventi realmente significativi, contribuisce a tratteggiare in modo più chiaro la mentalità di alcuni dei protagonisti. La riflessione sulla "fortuna" che alcuni di loro riconoscono nella situazione in cui si trovano e altri invece negano fermamente, porta a differenziare in modo naturale e immediato l'approccio al mondo post apocalittico che Pamela Milton, Maggie, Aaron, Hornsby, Ezekiel e Carol hanno dopo anni di lotta per la sopravvivenza, lutti e piccole e grandi gioie.
Il confronto diretto tra Maggie e la leader del Commonwealth, fin dal look e dal modo in cui affrontano i walker, evidenzia tutte le differenze e i (pochi) punti in comune tra le due donne. Il personaggio affidato a Lauren Cohan compie infatti due riflessioni importanti: il mondo prima dell'arrivo degli zombie non era perfetto e si dovrebbe cercare di creare una società migliore in cui tutti hanno le stesse opportunità, non ricreare gerarchie in classi sociali motivate prevalentemente, appunto, dalla "fortuna", declinata in vari modi, e nessuno agisce realmente in modo completamente altruistico, rendendo impossibile non chiedersi se il Commowealth potrebbe usare il suo esercito contro le altre comunità non appena ci sia una divergenza di opinioni. La scelta di Maggie, seppur per certi aspetti poco comprensibile considerando le difficoltà che stanno affrontando a Hilltop, è radicata fortemente in valori morali che la rendono vicina a Ezekiel quando, inizialmente, rifiuta di essere privilegiato rispetto a chi è in difficoltà come lui. Entrambi i personaggi continuano a incarnare, per motivi diversi, il bisogno di credere nella meritocrazia, nell'uguaglianza e nel lottare per raggiungere i propri obiettivi, senza prendere facile scorciatoie.
La stagione 11 di The Walking Dead continua a esplorare il lato oscuro del Commonwealth
Puntata dopo puntata si viene inoltre a scoprire qualche dettaglio in più del lato meno positivo della leadership del Commonwealth e il personaggio affidato a Josh Hamilton si conferma come una presenza enigmatica destinata a diventare sempre più centrale e importante negli equilibri esistenti tra i vari gruppi di sopravvissuti.
Dopo l'annuncio del nuovo spinoff dello show, Isle of the Dead, i fan non devono certamente preoccuparsi per il destino di Maggie (e Negan), tuttavia sarà molto interessante scoprire in che modo i diversi approcci alla leadership porteranno a un inevitabile scontro, già anticipato dal primo episodio inedito in cui si è mostrato un piccolo salto temporale.
La storia di Eugene e dell'inganno che ha subito, dimostra poi che il Commonwealth è pronto a utilizzare anche metodi piuttosto subdoli e meschini per ottenere le informazioni desiderate, elemento che va aggiungersi alla scomparsa di chi si è ribellato alle regole sociali esistenti e a un approccio alla vita segnato da profonde disuguaglianze sociali.
Con The Lucky Ones l'ultima stagione di The Walking Dead non compie significativi passi in avanti, considerando che era già ben chiaro che Maggie avrebbe rifiutato la collaborazione che le è stata offerta, tuttavia l'episodio si rivela particolarmente utile per attribuire maggiori sfumature ai protagonisti, passaggio necessario per rendere le prossime tappe della loro storia non affrettate e ben radicate negli eventi proposti in precedenza.