The Walking Dead 10x16 "Una Morte Certa", la recensione
L'episodio di The Walking Dead intitolato Una Morte Certa conclude la lunga lotta contro i Sussurratori
La storia si era interrotta con l'orda di zombie guidata da Beta (Ryan Hurst) che circonda il luogo in cui si sono rifugiati i sopravvissuti delle comunità di Alexandria, il Regno, Hilltop e Oceanside, mentre Eugene (Josh McDermitt), che era partito per incontrare Stephanie, sembra aver perso la speranza di raggiungere la propria meta e incontrare la potenziale alleata. Ezekiel (Khary Payton) lo incita a non lasciarsi abbattere dalla situazione, e Yumiko (Eleanor Matsuura) e la nuova arrivata Princess (Paola Lazaro) offrono il proprio sostegno.
Nel frattempo le sorti dei sopravvissuti dipendono da un piano ideato per allontanare gli zombie, situazione mette però a rischio molte persone.
Lydia (Cassady McClincy) decide di parlare con Carol (Melissa McBride) per affrontare quanto accaduto a sua madre, dimostrando di non provare rancore. Tra Daryl (Norman Reedus) e Negan (Jeffrey Dean Morgan) c'è invece ancora una certa tensione nonostante sia stato chiarito il modo in cui l'ex villain abbia agito per il bene della comunità.
Il piano spiegato da Gabriel (Seth Gilliam) prevede che un gruppo esca in mezzo ai morti viventi e da una torre vengano lanciate delle frecce per colpire i membri dei Sussurrattori riconoscibili in modo da creare un diversivo per aiutare chi deve affrontare la missione. Beta dà l'ordine di stringere le fila, consapevole di quanto sta accadendo, mentre Gabriel deve guidare l'evacuazione e mettere in salvo i bambini.
Negan, mentre l'edificio sembra ormai circondato dai temibili nemici, parla con Lydia prima di prendere una scelta molto pericolosa.
L'atteso ritorno di Maggie avviene in modo spettacolare in un momento di difficoltà vissuto da Padre Gabriel dopo che ormai la notte è scesa e all'esterno è in corso una dura lotta che segna anche la definitiva sconfitta di Beta, evento che porta Lydia e Carol a compiere una scelta importante.
Una Morte Certa subisce in parte le conseguenze negative della lunga attesa, che in un certo senso ha interrotto la narrazione per molti mesi, facendo così i conti con un notevole ed evidente calo di tensione e rendendo, a causa delle notizie riguardanti il futuro dello show, alcune scene prive di quell'effetto sorpresa necessario per tenere incollati alle sedie gli spettatori. Diventa in particolare impossibile preoccuparsi per la sorte di Carol e Daryl, che saranno al centro di un annunciato spinoff, e l'entrate in scena di Lauren Cohan appare gestita senza molta attenzione, avendo gettato le basi per il suo ritorno nello show ormai da mesi, proponendo ai fan solo un paio di minuti in cui è presente. Lo scontro con Beta si risolve poi in un modo fin troppo rapido dopo un'intera stagione costruita sulla rivalità con i Sussurratori, lasciando inoltre molti dubbi riguardanti la facilità con cui si è riusciti a eliminare la minaccia dell'orda di zombie.
La puntata paga poi il prezzo di dover concludere, seppur temporaneamente, le storie di numerosi personaggi e il risultato è un collage di brevi scene di pochi minuti che non aiutano a sviluppare la narrazione in maniera coinvolgente, costringendo a un continuo alternarsi di situazioni e cambi di prospettiva sulla serata.
L'aspetto forse più interessante è il modo in cui Beta va incontro alla sua sorte, tuttavia anche in questo caso la velocità con cui vengono mostrate le sue allucinazioni e il suo drammatico destino non aiuta a ottenere l'effetto emotivo sperato.
Per quanto riguarda i protagonisti, Negan e Carol, grazie al loro rapporto con Lydia, sono quelli che hanno a disposizione le battute più rilevanti della puntata, e i fan dei personaggi di Melissa McBride e Norman Reedus saranno felici nell'assistere a una scena emotivamente intensa tra i due.
La puntata lascia però in sospeso davvero molte, troppe, domande per gettare le basi per il prossimo capitolo della storia e - tra la missione di Eugene che porta a un incontro inaspettato, le strade di due personaggi che erano stati "abbandonati" in precedenza che si incontrano, e il ritorno di Maggie in compagnia dell'enigmatica figura dell'esperto in combattimento - l'intreccio appare piuttosto confuso.
L'epilogo della decima stagione di The Walking Dead non riesce ad avere l'impatto emotivo prevedibile essendo una tappa così importante del percorso dei protagonisti e l'eccessiva frammentazione della storia ostacola persino la possibilità di intrattenere gli spettatori che, al contrario, assistono a un susseguirsi di azione e attimi maggiormente introspettivi senza quel crescendo di paura e incertezza che aveva contraddistinto in passato altri season finale. Una Morte Certa possiede delle sequenze visivamente e narrativamente interessanti, ma chi si attendeva uno scontro finale davvero epico e dal destino incerto resterà, purtroppo, davvero deluso. Non resta quindi che attendere le prossime puntate che condurranno alla stagione finale per sperare in un ritorno di The Walking Dead al livello che aveva raggiunto in passato, augurandosi che gli autori trovino un modo per renderle maggiormente scorrevoli e intense nonostante il numero di personaggi davvero elevato di cui si deve delinare la sorte.