The Twilight Zone 1x08 "Point of Origin": la recensione
La recensione dell'ottavo episodio stagionale di The Twilight Zone, intitolato Point of Origin
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Protagonista è Ginnifer Goodwin, che interpreta una donna molto benestante di nome Eve Martin. La donna vive nella propria casa perfetta, ha due figlie gemelle, veste colori a tinta unica e molto sgargianti. Non si fa problemi a elargire piccole pillole di generosità a chi la circonda, come una donna delle pulizie di origine ispanica, che le chiede un favore all'inizio dell'episodio. Tutto cambia nel momento in cui Eve viene incarcerata perché, a quanto pare, violerebbe le regole sull'immigrazione. Essendo un episodio di Ai confini della realtà, non si tratta dell'immigrazione per come la intendiamo quotidianamente.
Ginnifer Goodwin è brava a trasmettere con uno sguardo tutto il proprio personaggio, e a farne maturare paure e angosce nel corso della puntata. E così è un'ottima spalla per la vicenda Zabryna Guevara, che interpreta Anna Fuentes. Ma l'intreccio è piatto e ripetitivo, così come l'analisi della tematica della settimana. The Twilight Zone interpreta ancora una volta la propria lezione morale come contrappasso e punizione. Che è un modo chiaro e immediato per spiegarsi, ma che non basta a coinvolgere ed emozionare. Anche in questo intreccio infine tutto appare dovuto e fin troppo lineare.