The Terror 1x03, "La Scala": la recensione
Il terzo episodio di The Terror segna la prematura scomparsa di uno dei personaggi principali e ci fa conoscere meglio il rapporto tra Hickey e Gibson
Il maturo capitano, bonaria ma granitica figura al vertice del triangolo formato con Crozier e Fitzjames (Tobias Menzies) non cede di una virgola, arroccato nell'orgoglio più ottuso: la sua ostinazione prende, in La Scala, i contorni definiti di una ripicca verso quel sistema che l'ha sempre tenuto ai margini dei più gloriosi quadri, relegandolo a figura di secondo piano e concedendogli solo nel crepuscolo della vita un'occasione irripetibile. Come estrema beffa, Franklin non riuscirà a trovare l'anelato onore nemmeno nella brutalità della morte per mano del misterioso terror già giustiziere ferino del tenente Gore nel secondo episodio: nella sua bara non verrà deposto altro che la sua gamba, conferendo al suo stolido sacrificio un velo di ridicola ironia.
In opposizione alle ascetiche esortazioni di Irving, tutto in La Scala sembra gridare all'equipaggio che no, nessun Dio li osserva: semmai, è un demone bianco e fatale, portatore di morte e sterminatore di speranza, ugualmente indifferente alla pia castità di un ufficiale e ai frettolosi congressi carnali di due marinai. La relazione viene comunque troncata da Gibson, in preda alla paura della punizione e interessato a mantenere buoni rapporti col comando della nave: la sua lucidità vagamente spietata trova negativo nei piani scricchiolanti di Hickey, perso nell'illusione che un whiskey condiviso con Crozier sia prodromo di chissà quale avanzamento personale.
Mentre si preparano ad affrontare una battaglia con un nemico senza volto, Lady Silence (Nive Nielsen) stringe una strana alleanza con le energie mortifere che danno la caccia agli inglesi: intenta ad affilare la lama con cui, presumibilmente, reciderà la lingua nel rispetto di una tradizione tanto ancestrale quanto barbara, la ragazza riceve la visita della belva assassina, che però lascia fuori dal suo igloo un cadavere di foca. È questo il primo gesto di clemenza manifestato dalle forze naturali in The Terror, e non è certo un caso che sia a vantaggio di una nativa piuttosto che dell'equipaggio britannico, arrogante invasore di un regno che non fa prigionieri.