The Shannara Chronicles 1x10, "Ellcrys" [finale di stagione]: la recensione

Un finale di stagione più in linea con il materiale letterario d'origine conferisce una chiusura ricca di pathos a The Shannara Chronicles

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Spoiler Alert
Al termine di una parabola narrativa che ne ha messo in luce i pregi tanto quanto i più irritanti difetti, The Shannara Chronicles chiude la propria prima stagione con Ellcrys, l'episodio forse più in linea con la saga letteraria creata da Terry Brooks. L'adesione alla fonte originaria, non c'è dubbio, giova assai alla serie di MTV, mettendo finalmente a fuoco ciò che, a tratti, era rimasto nebbioso nelle puntate precedenti; le chiacchiere sono ridotte all'osso e c'è tanta, ma tanta azione. L'epica battaglia finale tra i guerrieri di Arborlon e le fila del ben più numeroso esercito del Dagda Mor (Jed Brophy), diretta con un'agilità e un senso di pathos che poco ha da invidiare a molte controparti cinematografiche e aiutata da un ottimo uso di effetti speciali e visivi, è il pane più gradevole che i denti affamati di un pubblico tenuto a stecchetto per settimane può infine gustare.

Tuttavia, il dovere di verità impone di sottolineare come l'epos non basti a colmare certe lacune di sceneggiatura che, francamente, un finale di stagione avrebbe dovuto evitare: è sufficiente citare l'esempio più eclatante di questa deleteria superficialità, ossia la mancata spiegazione della necessità, per Amberle (Poppy Drayton), di recarsi presso la Cripta. Se la necessitarietà della missione della principessa era ben chiara nel romanzo di Brooks, laddove la giovane tornava ad Arborlon dopo aver assorbito in sé il Fuoco di Sangue, nella trasposizione di MTV il suo breve soggiorno all'interno delle fiamme sembra solo un lirico appuntamento con un etereo libretto d'istruzioni per salvare il mondo dalla minaccia del Male. Non è certo perdonabile che una serie conceda al proprio pubblico di poter pensare che la quest che ne ha occupato la gran parte dello svolgimento fosse, in concusion dei fatti, evitabile.

A dispetto di questa colposa tendenza alla leggerezza, lo sviluppo dei personaggi principali risulta piuttosto soddisfacente, e l'arco di Amberle finisce per convincere e, perché no, anche commuovere, all'indomani dell'unica notte d'effusioni trascorsa dalla ragazza con l'amato Wil (Austin Butler). Se il mezzelfo non brilla, come sempre, per carisma, la bella Eretria (Ivana Baquero) si eleva, col proprio eroico sacrificio, a degno prodromo dell'autoimmolazione di Amberle come nuova Eterea. Certo, se mai ci sarà una seconda stagione di The Shannara Chronicles, è probabile che Wil possa mettere in luce maggiormente il proprio eroismo e quella personalità finora messa in ombra dalle sue ben più energiche controparti femminili; per il momento, comunque, va preso atto della supremazia delle due protagoniste femminili rispetto a quello che rimane, a tutti gli effetti, un eroe mancato. Occorre però notare come il fallimento di Wil, incapace di salvare Amberle dal proprio glorioso e tragico destino, possa costituire un terreno fertile per l'evoluzione del suo personaggio nell'eventuale futuro della serie (come lascerebbe intuire il suo slancio finale alla ricerca di Eretria).

Stesso discorso vale anche per Allanon (Manu Bennett), sfruttato non sempre al meglio da questa prima stagione, ma probabilmente destinato a proseguire il proprio percorso come Druido, avendo non solo perso il proprio potenziale erede Bandon (Marcus Vanco), ma rischiando di ritrovarselo, in un futuro non troppo lontano, come antagonista temibile quanto il fu Dagda Mor. Se la buona semina di Ellcrys, volta evidentemente a creare basi per una seconda stagione, non cancella gli errori grossolani in cui la serie di MTV ha continuato a cadere fino all'ultimo, bisogna riconoscerne il merito di aver aperto la storia verso uno scenario futuro che offre più di un motivo d'interesse. A chiusura di una prima stagione imperfetta, frammentaria ma, a conti fatti, godibile e affascinante nella propria bizzarra mescolanza di generi e suggestioni, un episodio come Ellcrys è comunque riuscito, tra alti e bassi, piccole e grandi lacune, a evidenziare i punti di forza drammatici di The Shannara Chronicles, nonché a offrire un'accattivante prospettiva di miglioramento in vista di una possibile seconda stagione.

The Shannara Chronicles

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