The Resident 3x20 "Burn It All Down": la recensione [FINALE DI STAGIONE]
The Resident ha subito un taglio per la crisi del coronavirus, il che ha fatto di questo 20° episodio, Burn It All Down, il nuovo finale di stagione
Come molte altre produzioni televisive, anche la 3^ stagione di The Resident ha subito un taglio ed è stata interrotta per la crisi del coronavirus, il che ha fatto di questo 20° episodio, intitolato Burn It All Down, l'improvvisato finale di stagione che, seppure si conclude con un cliffhanger, non si può definire del tutto soddisfacente.
Poiché, in questa serie, non vi è nessuna vittoria che non abbia un costo, quando Derek deve subire un intervento d'urgenza e la sua migliore speranza di uscirne vivo si rivela essere proprio Cain, quest'ultimo sarà costretto ad intervenire, posticipando però un'operazione molto importante per lui. In ospedale arriva infatti inaspettatamente un fantasma dal suo passato, nonché la sua ex fidanzata e grande amore dei tempi del liceo, Justine, il cui ruolo sarà soprattutto quello di aiutarci a dare un contesto ed una storia di origine ad un personaggio che fino ad ora ci è sempre solo stato presentato solo come il "cattivo della storia", senza che ne venisse spiegato davvero il motivo, al di là del suo delirio di onnipotenza. Dal racconto di Justine a Nic, apprendiamo infatti che Barrett era stato una promessa del football e che, a causa di un infortunio sul campo, ha dovuto rinunciare ai suoi sogni e reinventarsi. Abituato, fin da giovane, ad avere tutto sotto controllo, questa battuta d'arresto ha finito per renderlo una persona piena di acredine, tanto da uccidere i sentimenti che Justine provava per lui.
Se questa spiegazione può in un certo senso darci un contesto più preciso su chi e perché il dottor Cain sia quello che è, certo non scusa il suo comportamento criminale: un conto è infatti essere un arrogante, un altro è giocare letteralmente con la vita dei propri pazienti e mettere a rischio un'intera struttura ospedaliera per coprire un errore medico.
L'episodio non aiuta a chiarire nemmeno il rapporto tra Kim e Cain che, fin dal debutto di Morris Chestnut nello show, ci era stato descritto come paritario, ma che ha invece subito, già dallo scorso episodio, un brusco cambiamento quando ci viene rivelato che il dirigente della Red Rock ha in realtà il potere di ricattare la sua punta di diamante, minacciandolo di distruggergli la carriera, se non avesse tenuto segreto il diffondersi del mortale fungo per non distruggere la reputazione dell'ospedale, deresponsabilizzando in qualche modo così il personaggio di Cain. Questa sorprendente rivelazione potrebbe forse cambiare profondamente il personaggio del neurochirurgo, come gli autori hanno già d'altronde fatto con il dottor Bell, partito come l'indiscusso cattivo della serie e trasformatosi ora in uno dei personaggi più equilibrati della serie, nonché dei più amati dal pubblico.
Sul fronte della ship più adorabile della serie, invece, dopo che, qualche episodio fa, Mina Okafor aveva chiarito con il suo mentore di non desiderare di avere con lui un rapporto diverso dall'amicizia che condividevano, il vedere AJ felice ed in una promettente e stabile relazione, sta cominciando evidentemente a far affiorare qualche crepa nei suoi saldi convincimenti.
Se The Resident verrà rinnovata, la 4^ stagione della serie, ripresa della produzione permettendo, tornerà in onda negli Stati Uniti a settembre/ottobre di quest'anno.