The Resident 1x08 "Family Affair": la recensione

La nostra recensione dell'ottavo episodio di The Resident intitolato Family Affair

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Spoiler Alert
L'episodio di questa settimana di The Resident ha scelto un interessante approccio per parlare di classi sociali e caste.
In una puntata caratterizzata da un elegante party che si tiene all'interno dell'ospedale allo scopo - ovviamente! - di raccogliere fondi, si dipanano una serie di vicende umane che ci dimostrano come non vi sia bisogno di essere ancora legati, come i genitori di Devon, ad una cultura come quella indiana, la cui società è profondamente divisa dalle caste, per realizzare quanto simile sia a quella occidentale.
Questo show, fin dagli esordi, ha sempre riguardato lo sfacciato potere del denaro, la plateale distinzione che la nostra progredita società (sì, siamo sarcastici) fa tra ricchi e poveri e la storia uomini e donne disposti a tutto pur di mantenere il proprio status privilegiato. A volte, come ci è già capitato di dire, calcando tanto la mano da essere fin troppo eccessivo, soprattutto per la sua foga di rappresentare un mondo in cui sembra non vi sia spazio per le mezze misure.

E forse è proprio per questa ragione che Family Affair ci appare come una delle ore più equilibrate della serie, perché tocca gli argomenti di sempre con maggiore misura, senza plateali dichiarazioni, ma rispettando comunque la natura di tutti i personaggi.
Il caso principale della puntata riguarda infatti una donna che arriva al Chastain Park, nel mezzo dell'esclusivo ricevimento, in stato confusionale: i vestiti sporchi e l'aspetto trasandato la identificano immediatamente come una senzatetto, il genere di paziente che la struttura ospedaliera aborrisce.
Conrad e Nic, di turno durante l'evento, ovviamente se ne prendono immediatamente cura e, sfidando il volere di Bell, la ricoverano subito: quella che potrebbe apparentemente essere una trama che parla quindi dell'ennesima sfida tra il potente chirurgo e il ribelle Conrad, prende però una piega diversa, toccando argomenti piuttosto delicati e non meno importanti del trattamento dei pazienti senza assicurazione sanitaria.

Nic, infatti, scoprirà che la donna è stata in realtà scaricata per strada da un altro ospedale, in quella che sembra un'orribile pratica piuttosto comune negli Stati Uniti in cui le strutture sanitarie abbandonano per strada i pazienti indigenti dopo aver dato loro le minime cure a causa degli enormi costi di un eventuale ricovero.
Qualche mese fa, proprio negli Stati Uniti, ha salito gli onori della cronaca la notizia una senzatetto abbandonata per strada, vestita solo del camice ospedaliero e lasciata alla fermata di un autobus nel gelo invernale, dopo essere stata accompagnata in una sedia a rotelle da due uomini.

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La serie affronta quindi, in questo caso, un problema reale, non una sorta di romanzata ed eccessiva versione della verità.
Ovviamente, poi, The Resident non si ferma qui, perché dopo l'orrore da parte di Bell di trovarsi a dover trattare una paziente indigente di cui non vede l'ora di liberarsi, Conrad scopre che la giovane senzatetto è in realtà Sara Ravenscroft, l'unica erede di una ricchissima famiglia di Atlanta, allontanatasi da casa dopo una diagnosi di schizofrenia ed il rifiuto di ricoverarsi o prendere medicinali.
Il nome Ravenscroft, ovviamente, cambierà completamente le carte in tavola anche per Bell, il quale - pronto a scaricarla due minuti prima - fa ora di tutto perché il personale medico dell'ospedale se ne prenda cura, attratto dallo spessore del portafoglio della prestigiosa famiglia.

Il caso diventa così non solo una denuncia del problema a cui abbiamo fatto cenno poco sopra, ma anche del modo in cui, nel paese, vengono trattate le persone affette da malattie mentali. Ancora una volta, però, nulla è come sembra in questa puntata di The Resident, perché, dopo attente analisi, Conrad e Nic finiranno per scoprire che Sara non è affatto una malata mentale, ma ha una rara e peraltro curabile malattia che, se ignorata, può portare ad una confusione mentale paragonabile alla schizofrenia.

In tutto questo, ovviamente, spicca il comportamento disonesto ed ambiguo del buon dottor Bell del quale - a questo punto - sarebbe interessante conoscere meglio la storia per comprendere in che modo e a quale punto della propria carriera si sia trasformato da un giovane con il sogno di fare medicina e forse aiutare il prossimo - presupponendo che non sia sempre stato un avido e disonesto calcolatore, - al personaggio che abbiamo conosciuto agli esordi dello show. L'eminente chirurgo proviene, come Conrad, da una famiglia ricca ed agiata ed ha semplicemente scelto una prestigiosa carriera per se stesso oppure da una modesta, dalla quale ha cercato di affrancarsi, come in parte sta facendo Devon?

Sicuramente rispondere a queste domande ci aiuterebbe a comprendere meglio le ragioni di un personaggio così negativo, non tanto per assolverlo o condannarlo ulteriormente, quanto piuttosto per comprenderne meglio l'origine e, di conseguenza, anche il modo di pensare, proprio come aver scoperto che il fatto che Conrad provenga da una famiglia benestante, ci ha fornito un'essenziale tassello che ci aiuta a capire meglio la sua personalità e le sue motivazioni.

The Resident va in onda negli Stati Uniti, ogni lunedì, su Fox.

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