The Path 2x01, Liminal Twilight: la recensione
La nostra recensione della première della seconda stagione di The Path, Liminal Twilight
La seconda stagione ricomincia da Eddie a Cuzco, che, in cerca di risposte, si trova di fronte a Steve moribondo: inspiegabilmente, il Doc si è rianimato e si avvia a fuggire dalla sua stanza di degente. Sogno o realtà? Ci torneremo alla fine, ma una cosa è certa: la puntata, e dunque la stagione, sembrano ambire a complicare sensibilmente la questione, e ad approfondire la domanda alla base dell’esistenza stessa della serie: dobbiamo aspettarci una spiegazione ragionevole o dobbiamo davvero credere che l’irrazionale irrompa nella vita dei protagonisti?
Nel frattempo Cal ha deciso di acquistare un edificio newyorchese per farne il quartier generale, cosa che darebbe grande visibilità al movimento, non più confinato ma presente e operante nel cuore della città. Naturalmente l’edificio costa, e preda come sempre della sua megalomania, Cal lo acquista per una cifra esorbitante, che il movimento non possiede.
In questo episodio si moltiplicano infatti i fronti di contrapposizione e le problematiche sociali: oltre al conflitto tra la visione di Sarah e quella di Cal, cioè tra l’essenza “umanitaria” del movimento e manovre più esplicitamente capitalistiche, un grave problema di inquinamento delle falde acquifere minaccia il vicinato, a causa di fantomatiche fabbriche appartenenti alla ricchissima famiglia DeKaan. L’ingiustizia accende e concretizza la rabbia di Hawk e della sua nuova amica, compagna nel percorso 1R; ma più che altro Hawk sembra incanalare nell’azione la frustrazione delle bugie casalinghe, necessarie secondo Sarah affinché lui e la sorella possano vedere il padre, ripudiato dalla famiglia di lei. La scena in cui Eddie si riunisce brevemene ai figli per una giornata in spiaggia il giorno del suo compleanno è in realtà discutibilmene integrata con il fortuito incontro con Chloe, bionda e bellissima ex compagna di scuola di Eddie, anche lei con un figlio, anche lei separata. L’incontro è troppo telefonato sia che serva solo a far capire a Eddie quanto sia ancora legato a Sarah (come la telefonata successiva sembrerebbe suggerire), sia che si evolva in qualcos’altro.
Più interessante l’avvicinamento tra Abe e Nicole, la cognata di Sarah, evidentemente non più completamente sicura del proprio matrimonio. Come scopriamo più avanti, Abe ha finto la morte della figlioletta per rendere plausibile la sua conversione e il suo ingresso nel “path”, mentre in realtà sta indagando dall’interno il movimento. Difficile capire se l’attrazione per Nicole sia reale o solo un modo per ottenere più informazioni.
Il finale dell’episodio accelera verso i due snodi narrativi principali: in un’atmosfera come sempre sospesa tra realtà e presagio, Sarah investe un cerbiatto, viene raggiunta da Cal e viene finalmente a sapere della vera fine di Silas, che non è certamente “andato verso la Luce” come Cal sta cercando di far credere ai fedeli. Ma quanto sono sinceri il crollo e la confessione di Cal? In secondo luogo, il nuovo arrivato Kodiak (interpretato dal “papà di Dexter” James Remar) e altri 10R in missione scoprono il cadavere di Steve in fondo a un crepaccio, e sospettano che si tratti di omicidio.