The Path 1x01, "What The Fire Throws": la recensione
La nostra recensione del pilot di The Path, la serie con Aaron Paul, Michelle Monaghan e Hugh Dancy
La serie ruota attorno a un culto chiamato Meyerism, dal nome del suo ideatore e leader, Steven Meyer, e che si fonda su un percorso di sviluppo spirituale che prevede l’ascesa di una Scala (the Ladder) verso la rivelazione della Verità e l’approdo sottoforma di Luce in un misterioso Giardino ultraterreno. Abbastanza evidenti i richiami alle ambiguità di Scientology: gli adepti del culto conducono una vita interamente consacrata ad esso, si sposano tra loro ed educano i figli allo stesso credo. Come viene esplicitamente mostrato nel primo episodio, alcuni, come Sarah (Michelle Monaghan), sono nati già nella tradizione del Meyerism, altri sono stati accolti nella comunità da molto piccoli, come Cal (Hugh Dancy), altri ancora hanno scelto di unirvisi da adulti, in cerca di conforto e di una direzione da seguire.
La scelta narrativa della serie è introdurre in modo chiaro tutti i dettagli del setting e delle relazioni tra i personaggi: scopriamo che Sarah ed Eddie (Aaron Paul) si sono conosciuti e innamorati all’interno della comunità, dove Eddie è approdato in seguito a una vita giovanile dissoluta e a un evento traumatico che l’ha condotto alla ricerca diun senso nella propria esistenza; che Cal e Sarah hanno vissuto una reciproca passione adolescenziale e che Cal è presumibilmente ancora innamorato di lei. Cal è anche il leader, o meglio la guida durante l’assenza del Guardiano della luce Meyer, all’interno del complesso meyerista a nord dello stato di New York dove anche Sarah, Eddie i loro due figli e la loro famiglia vivono e lavorano. Il figlio quindicenne della coppia è ansioso di cominciare il percorso spirituale previsto dal culto, ed è anche l’unico tramite che ci permette di gettare un occhio sulla quotidianità degli adepti al di fuori dell’ambiente protetto della comunità, in particolare nel rapporto con i coetanei a scuola (prospettiva che speriamo sarà approfondita nel seguito della serie).
Il secondo, il punto centrale, è il dubbio che sorge in Eddie, tornato da un ritiro spirituale in Perù, dove ha avuto una rivelazione inaspettata che ha messo radicalmente in discussione il suo credo. Non può mettere a parte Sarah dei suoi dubbi, ed è evidente che il dubbio e la trasgressione dalle regole di vita della comunità sono tutt’altro che ben viste.
Ovviamente molto dipende da come verrà sviluppata la rivelazione di Eddie, quali effetti reali avrà sulla moglie e la famiglia, per quanto tempo sarà l’unico a rendersi conto che i sermoni platonici di Cal e le reazioni rapite dei seguaci sembrano più che altro un lavaggio del cervello collettivo. Ci si trova in modo fin troppo facile dalla parte di Eddie, e proprio per questo appare un contrappunto interessante il personaggio di Cal (cui Hugh Dancy di Hannibal dà la giusta dose di magnetismo e tensione), che diverse scene indicano definitivamente come problematico e ambiguo nella sua tensione verso un’aggressività anche fisica, oltre che psicologica.