The Morning Show 2x04 "Uccidi il vitello grasso": la recensione
In The Morning Show 2x04 arriva il momento in cui tutti pretendono il proprio posto al sole
Come funziona il circolo vizioso delle rivendicazioni di categoria? Funziona che quando qualcuno inizia a far valere le proprie giuste ragioni, perché stufo di essere tenuto in un angolo, stufo di non avere le stesse opportunità degli altri o semplicemente stufo di essere preso di mira e maltrattato sul posto di lavoro, e queste rivendicazioni hanno un effetto, allora anche gli altri che stanno in condizioni simili cominciano giustamente a pretendere lo stesso. E questo fino a che non inizia l’abuso, cioè l’utilizzo della giusta rivendicazione di categoria come strumento per l’avanzamento personale, il guadagno particolare e infine la minaccia.
In particolare in queste prime puntate la tensione è tutta verso chi dovrà moderare il dibattito politico cruciale per le elezioni. È il MacGuffin, il pretesto per far sbranare tutti. Alex, figliola prodiga ritornata e grande star del Morning Show, è la prescelta ma non vuole farlo, così tutti i pretendenti giocano le loro carte. Che poi in realtà è sempre la stessa carta: l’appartenenza ad una minoranza. Sia una minoranza di “people of colour” o sia una minoranza legata alle preferenze sessuale, e questo sempre usando la locuzione “posso portare una prospettiva diversa al dibattito” che sembra essere la frase in codice per dire “la mia minoranza conta e non puoi trascurarla”.
In The Morning Show la macchina produttiva dello show business trasforma l’attivismo più serio in arma per emergere e schiacciare gli altri. Questo dice la serie. Quello che vediamo e sentiamo noi però è che questa dinamica interna ad un canale televisivo americano forse si trova anche altrove.
Quando la puntata parte con Dave Grohl dei Foo Fighters che canta con la band per festeggiare il ritorno di Alex (ma un altro brano musicale, più inatteso, in seguito sarà il momento migliore) nessuno parla e lo stesso capiamo tutto quel che c’è da capire su chi lavora, chi lavora meno, chi ha voglia di emergere, chi fine e chi no. È un momento falso di sorrisi e applausi in cui ognuno ha nel mirino qualcun altro. “Non possono essere tutti John e Paul, qualcuno deve essere Ringo” viene detto ad un certo punto spiegando che tutte le rivendicazioni di minoranza non rendono qualcuno senza talento di colpo un presentatore importante. E i gregari servono. È solo uno dei molti discorsi interessanti di questo episodio scritto da Ali Vingiano e Scott Troy, discorsi fatti uno contro uno nei quali emerge il vero senso di The Morning Show, cioè la maniera in cui prende la posizione meno facile per guardare il lato oscuro dei mutamenti dei nostri anni.
Più avanti sarà evidente il blocco di Bradley ad accettare pubblicamente la propria sessualità.
Ma non sono solo gli impiegati ad usare il genere o le preferenze sessuali o l’etnia come carta per emergere e forzare i piani alti a farli avanzare. Anche Stella Back si rende conto che nonostante Cory l’abbia messa a capo della gestione del Morning Show non sta decidendo niente. Tutti i cambi che voleva fare vengono fermati e le decisioni sono prese altrove. A lei sta solo il compito di renderle efficaci e metterle a frutto. E qui arriva l’altro gran discorso tra lei e Cory in cui viene detto chiaramente: “Tutto fatto uguale ma da una persona asiatica equivale a qualcosa di diverso”. Lei è lì solo per i suoi tratti somatici, perché serve di essere inclusivi ma nessuno le riconosce né un potere né ha interesse nelle sue idee.
È un gran bell’episodio questo, uno in cui Alex sta ancora nello sfondo e sembra prendersi un turno di riposo, ma nel quale è molto chiara la tensione che serpeggia, lo scontento e la violenza che il ricostruirsi di una trasmissione (ma per estensione di un’industria), in un momento in cui le nuove regole si intuiscono ma non sono chiarissime, porta.
Prende anche una bella piega la storia di Mitch in Italia con Valeria Golino, sempre più intimi e lui sempre più rassegnato ad una vita di espiazione per i suoi peccati. Dopo la Cina anche in Italia è arrivato il covid e si sta avvicinando agli Stati Uniti. Al momento quella parte sembra separata da tutto. Non solo perché stanno in Italia ma anche perché il tema non è lo stesso del resto della serie. Il che significa che gradualmente dovranno tornare all’ovile e che lo faranno probabilmente passando da una strada diversa e originale.