The Man in the High Castle 2x08 "Loose Lips": la recensione

La nostra recensione dell'ottavo episodio di The Man in the High Castle, intitolato Loose Lips

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Spoiler Alert
Glie eventi in questo episodio sembrano correre ad un passo decisamente diverso da quello delle puntate che l'hanno preceduta, ma - considerato che ci avviciniamo alla fine della stagione - è comprensibile che gli autori cerchino di rendere ancora più incalzante queste ultime puntate. Dopo che John Smith ha ricevuto la notizia di un collasso di Hitler, le sue condizioni di salute precipitano e il Führer cade in come, la vita appesa ad un filo. Contemporaneamente Joe e suo padre, il Reichsminister Heusmann, che sembrano vivere un momento quasi idilliaco tra lauti pasti e conversazioni a cuore aperto vengono prelevati da alcuni ufficiali delle SS e portati direttamente a Berlino, nel quartier generale del Reich dove Heusmann viene messo a parte della probabile e impellente morte di Hitler e viene nominato cancelliere ad interim. Il figlio sembra accogliere la notizia con un certo orgoglio, ma il padre gli spiegherà che la promozione potrebbe anche rivelarsi un'arma a doppio taglio, esattamente come fu per il Reichmarshall Göring che, nominato qualche tempo prima, cancelliere ad interim era stato poi giustiziato con tutta la sua famiglia una volta che il Führer era tornato al suo posto. Per la stessa ragione, il padre invita Joe a tornare al sicuro a New York, per evitare che si trovi in pericolo per causa sua, ma Joe non è mai stato molto bravo ad obbedire agli ordini e, verso la fine dell'episodio, tornerà al cospetto del padre comunicandogli la sua intenzione di rimanere al suo fianco, qualsiasi cosa accada e lasciando ancora una volta gli spettatori con il dubbio circa quale battaglia questo giovane uomo abbia deciso di combattere."La ragazza che ho perso è morta per me, perché per qualche assurda ragione credeva che la mia vita avesse un senso e forse, se resto qui con te, lo avrà davvero"

A New York, Juliana riceve un'aspettata visita da John Smith, ormai è evidente come l'uomo non abbia più tempo di giocare al gatto con il topo con la giovane donna e, a causa delle condizioni di salute del Führer, decide di parlare chiaramente, rivelandogli di sapere del suo incontro con Hawthorne Abendsen, l'uomo nell'alto castello e chiedendole cosa si siano detti. Ancora una volta Juliana dimostrerà un grande sangue freddo e gli confesserà che l'uomo le ha solo chiesto se abbia visto o meno il film consegnato poi a Joe e di descriverne il contenuto, cosa che farà anche con Smith. Raccolta l'informazione e credendo di aver ottenuto da lei tutto quello che c'era da sapere, l'uomo se ne andrà lasciandola di nuovo sola in casa e Juliana tornerà ad interpretare diligentemente il suo ruolo andando a casa di Helen Smith la quale la inviterà a pranzo assieme a Lucy. Alla donna, in assenza di Helen impegnata in una telefonata con il marito, scapperà l'informazione che, nonostante quanto mostrato in televisione, Hitler non si trova affatto in vacanza in Austria, che quelle che si vedono sono immagini d'archivio e che probabilmente il Führer è in fin di vita, dando così - finalmente - un'informazione utile ed essenziale che Juliana potrà riferire alla Resistenza. La ragazza chiama infatti immediatamente George e gli chiede di poter parlare con qualcuno di livello superiore per condividere l'importantissima notizia appena appresa, entra così nel gioco una nuova pedina, una donna, anche lei ovviamente parte della Resistenza, che raccoglie la preziosa novità sulla salute di Hitler e riaffida poi Juliana alle cure di George.

Nel frattempo a San Francisco, presso il quartier generale della Kempeitai, si presente l'Obberführer Diels che dice a Kido di voler disertare e consegna loro le prove secondo cui ad uccidere il principe reggente giapponese siano stati in realtà i nazisti.

John Smith nel frattempo cerca di capire quale sia il futuro del Reich con la morte di Hitler ormai alle porte e lo fa ordendo un piano per ottenere le informazioni da Reinhard Heydrich. John fa credere all'uomo di aver riacquistato la libertà, che il Führer sia morto e che lui ed i suoi compagni siano ora al potere e tutto per fare in modo che lui riveli il nome del successore di Hitler che si rivelerà essere proprio Heusmann, il padre di Joe, lasciando quindi intendere come l'atteggiamento apparentemente dimesso dell'uomo nasconda in verità un piano ben congegnato per succedere ad Hitler.

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