The Man in the High Castle 3x05 "Il nuovo colosso": recap e commento
La nostra recensione del quinto episodio della terza stagione di The Man in the High Castle intitolato Il nuovo colosso
Nel triangolo Hoover/Rockwell/Smith, i nodi verranno finalmente al pettine quando Hoover irromperà senza invito ed a casa degli Smith, accusando apertamente Helen di aver ucciso Alice Adler con tanto di prove fisiche. Quando John correrà i ripari ed affronterà l'astuto funzionario, Hoover gli mostrerà anche le prove raccolte che dimostrano il suo tentativo di far rapire il figlio per sottrarlo alla morte e gli darà un ultimatum: rassegnare le dimissioni o essere denunciato.
L'apparente reazione dimessa di John Smith si dimostrerà ben presto solo una copertura e quando il Reichsmarschall Rockwell snocciolerà le sue accuse in presenza del Reichsführer Himmler in visita a New York, J. Edgar Hoover, invece di sostenerlo, affermerà come non vi sia alcuna prova che corrobori le accuse del suo avversario politico che, investito dalla furia di Himmler, verrà spogliato dei suoi gradi ed esiliato a Cuba dove riceverà la visita di un emissario di John Smith che porrà fine ai suoi giorni.
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Per quanto concerne Joe, la sua vera posizione resta ancora un mistero - che verrà però svelato molto presto: poco prima che Juliana arrivi a fargli visita per chiarire una volta per tutte se sia fedele ai nazisti, assistiamo infatti ad una telefonata tra lui ed Himmler in cui Joe si giustifica per non essere riuscito ad uccidere Tagomi, gli rivela che Juliana è conoscenza dell'esistenza della miniera di Lackawanna, pur non sapendo cosa vi si nasconda e parla di lei come della "risorsa" da sfruttare per poter scoprire il nascondiglio Abendsen, alias l'uomo nell'alto castello.
Ed è proprio a questo punto che irrompe il momento più scioccante ed inaspettato dell'episodio, se non dell'intera stagione. Approfittando del fatto che Joe sia sotto la doccia, Juliana fruga tra i suoi documenti e trovando dei progetti di cui non riesce a capire il contenuto ma comprende l'importanza, oltre agli ordini di uccidere Tagomi, Joe esce però dal bagno impugnando la pistola di lei che le punta contro ordinandole di vestirsi e di portarlo prima dal ministro giapponese e poi da Abendsen, ma Juliana si rifugia in bagno e recupera un rasoio con cui aggredirà Joe che irrompe nel bagno, tagliandogli la gola ed uccidendolo.
In una serie che parla di multiversi, però, è più che plausibile che esista una versione di un Joe Blake meno pusillanime e più risoluta che incroci nuovamente il cammino della protagonista e si dimostri degno della sua fiducia. Ciò non toglie che la morte di questo Joe sia decisamente sorprendente, soprattutto per le ripercussioni che sicuramente avrà su Juliana e sul resto della stagione.
Sul fronte nazista, intanto, il progetto Jahr Null, l'Anno Zero, prende sempre maggiore piede e mentre Nicole Dörmer gira con entusiasmo il documentario che mostra giovani ariani fare a pezzi una statua del Presidente Lincoln, il Reich organizza una grandiosa cerimonia in cui la Statua della Liberà verrà abbattuta per fare posto ad un "nuovo colosso", a rappresentare una nuova generazione "perfettamente concepita per smantellare il passato".
La terza stagione di The Man in the High Castle è disponibile su Amazon Prime Video a partire da venerdì 5 ottobre.