The Legend of Zelda: Ocarina of Time - Perfect Edition, la recensione
J-POP ripropone in volumi Perfect Edition i manga della celebre saga videoludica fantasy The Legend of Zelda
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Si comincia con Ocarina of Time, il fumetto con cui la coppia di autrici si è avvicinata alla celebre saga fantasy Nintendo, considerata ancora oggi da molti il videogioco più bello di tutti i tempi. Il fascino delle avventure di Link però, a differenza di molti altri titoli dello stesso genere, non risiede unicamente nel meccanismo ludico o nelle situazioni in cui il protagonista si ritrova, ma anche in una trama corposa che è riuscita a sorprendere ed emozionare milioni di persone.
Tenendo conto dello spazio limitato, il risultato è ammirevole: il manga riesce nell'impresa di condensare un'enorme carrellata di ambientazioni e personaggi, toccando i punti salienti della trama in modo da non apparire affrettato e facendo anche empatizzare con i protagonisti, così da emozionare il lettore in più momenti. Chi non ha mai giocato a Ocarina of Time apprezzerà la trama e lo scorrere degli eventi gli apparirà naturale; chi invece ha vissuto l'esperienza videoludica coglierà tutti gli eventi sacrificati e potrà soffrire per la rapidità con cui vengono risolti i singoli dungeon, ma avrà comunque un'occasione per ripercorrere rapidamente l'intera vicenda senza dover trascorrere decine di ore con il joypad in mano.
La Perfect Edition proseguirà con altri quattro volumi che raccoglieranno due tankobon originali ciascuno; per questo titolo, Four Swords Adventures e il "doppio" Oracle of Ages/Oracle of Season l'accorpamento risulterà naturale; l'unico dubbio sarà per i volumi in cui due titoli non collegati tra loro saranno proposti consecutivamente, a causa della struttura di questa nuova collana di lusso.