The Legend of Vox Machina (stagione 2): la recensione degli episodi 7, 8 e 9
The Legend of Vox Machina continua con tre nuovi episodi ricchi d'azione, ma che non lesina l'attenzione verso le emozioni dei vari eroi
Dopo tre episodi iniziali pensati per gettare le basi narrative di questa seconda stagione, The Legend of Vox Machina ha fatto un grande balzo in avanti con le puntate 4, 5 e 6. La serie disponibile su Amazon Prime Video è tornata a brillare come in passato, alternando le storyline dei vari personaggi e dando vita a un sapiente mix tra gag, azione ed emozioni. Il risultato? Un vero e proprio successo.
ALLA RICERCA DELLE ARMI LEGGENDARIE
La storia riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata una settimana fa, con Vax, Vex, Percy e Keyleth che si trovano proiettati nel Reame Fatato. Nel frattempo, Scanlan e Grog e Pike vengono scaraventati a Tal’Dorei, con la chierica in fin di vita dopo il colpo infertole dal guerriero posseduto dalla Lama Infida. In questa situazione di caos generale, i nostri eroi dovranno cercare di sopravvivere, mentre si impegnano per ottenere le Vestigia necessarie per sconfiggere il Conclave Cromatico.
VILLAIN DALLA QUALITÀ ALTALENANTE
Nonostante una scrittura quasi sempre sopraffina, evidenziamo però la presenza di una sottotrama risolta in modo un po’ sbrigativo. Lo scontro con l’arcifata Saundor che troviamo nell’ottavo episodio, infatti, entusiasma per le sequenze d’azione, ma non per il contesto con il quale ci si arriva. Un vero peccato, data l’importanza della battaglia nell’evoluzione psicologica di Vex. Avremmo preferito che questo villain fosse inserito con maggior cura, magari dedicandogli qualche minuto extra nella puntata precedente, ma capiamo anche che il tempo da dedicare a una "missione secondaria" non debba essere troppo. Si poteva fare di meglio? Sicuramente sì. Il risultato è comunque buono? Assolutamente.
Discorso completamente diverso per Kevdak e il Branco dei Tuoni che Scanlan, Pike e Grog si trovano a dover affrontare. Questa storyline non serve solo a unire il background di alcuni personaggi principali, ma determina anche quale sarà la loro evoluzione nel finale di stagione dello show. Ancora una volta è Grog a emergere vincitore, rubando la scena a tutti gli altri sia per le battute che per il pathos trasmesso.
The Legend of Vox Machina continua la propria corsa con estrema convinzione, nel tentativo di dirigersi verso la chiusura delle varie storie rimaste aperte. Al momento non ci è noto se gli autori sapranno riuscire nell’ardua impresa nelle prossime tre puntate, ma sta di certo che seguiremo l’evolversi degli eventi con estrema attenzione.
E voi che cosa ne pensate? Siete rimasti affascinati da quanto mostrato in questi tre episodi, oppure speravate in qualcosa di meglio? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso la chat del nostro canale Twitch, dal quale trasmettiamo ormai tutti i giorni!