The Legend of Vox Machina (stagione 2): la recensione degli episodi 4, 5 e 6
The Legend of Vox Machina continua con tre nuovi episodi, in grado di correggere l'unica critica posta alle prime tre puntate dello show
The Legend of Vox Machina è senza dubbio una delle serie animate più amate degli ultimi anni. Un successo reso possibile grazie al carisma dei ragazzi di Critical Role, celebre gruppo di giocatori di ruolo che, dopo aver raggiunto la fama sul web, hanno deciso di tuffarsi in un media completamente diverso. Un tuffo recepito in modo decisamente positivo dal mondo intero e che ha permesso alla campagna Kickstarter iniziale di chiudersi con un incasso di più di 11 milioni di dollari. Amazon ha ben pensato di cogliere la palla al balzo e di finanziare l’intera seconda stagione dello show, in onda proprio in questi giorni su Prime Video.
LEVEL UP
Dopo i tragici eventi del terzo episodio, i Vox Machina si trovano costretti a confrontarsi con la morte di un membro del gruppo. Una situazione inaccettabile per Vax, che per risolvere il problema si dimostra disposto a scendere a patti con una creatura dai poteri divini che, però, pretende in cambio qualcosa molto più importante del semplice oro. Qualcosa che potrebbe modificare per sempre lo status quo dei folli avventurieri.
POWER UP
The Legend of Vox Machina è sempre stata una serie molto curata nella grafica e negli “effetti speciali”. Questa seconda tranche di episodi ne è la conferma. Quanto viene portato in scena è davvero appagante per regia, animazioni e idee, dando vita a un tripudio di azione tale da far sembrare le varie sequenze uscite da un videogioco. A contribuire a questa sensazione di costante epicità ci pensano anche i nuovi poteri dei Vox, che garantiscono ai membri del team non solo un design nuovo, ma anche un “parco mosse” del tutto inedito e spettacolare.
Ottimo, ancora una volta, il comparto sonoro e il doppiaggio. Se in lingua originale possiamo trovare i ragazzi di Critical Role a dare le voci ai rispettivi personaggi giocati su Twitch, in italiano troviamo un adattamento chiaro e ben interpretato. Per esempio: Ashley Johnson, la doppiatrice di Ellie in The Last of Us, doppia Pike Trickfoot. Una scelta che ha spinto il direttore del doppiaggio a contattare Gea Riva, la voce italiana di Ellie, per lo stesso ruolo, in modo da mantenere una coerenza pressoché totale.
Ormai lo avrete capito: The Legend of Vox Machina è un’opera riuscita e coerente sotto tutti i punti di vista. I pochi dubbi comparsi dopo la visione delle prime tre puntate sono già stati risolti in questa seconda ondata di episodi. A questo punto non vediamo l’ora che sia questo fine settimana, per poter godere di un’altra ora e mezza di show, che è in grado di farci affezionare ai vari personaggi e di farci desiderare di scoprire di più su ognuno di loro. Un risultato possibile solamente nelle migliori produzioni.
E voi che cosa ne pensate? Venite e scriverci la vostra opinione direttamene nella chat del canale Twitch di BadTasteItalia.