The Legend of Vox Machina: la recensione degli episodi 4, 5 e 6

Dopo aver convinto (quasi) tutti con le prime tre puntate, The Legend Of Vox Machina continua la propria corsa verso il successo

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La scorsa settimana abbiamo avuto l’occasione di parlare dei primi tre episodi di The Legend of Vox Machina. Nella recensione, che vi lasciamo qui sotto nel caso non l’abbiate ancora letta, premiavamo il nuovo show targato Amazon Prime Video. Uno show che, sin dal primo episodio, ha deciso di dimostrare a tutti come sia possibile trasporre una sessione di Dungeons & Dragons sul piccolo schermo. Certo, l’opera tratta dalle campagne di Critical Role punta sull’umorismo, ma al suo interno possiamo trovare moltissimi elementi che gli amanti dei giochi di ruolo non possono che apprezzare alla follia.

Dopo l’entusiasmo iniziale, siamo pronti anche per raccontarvi la nostra reazione ai successivi tre episodi (4, 5 e 6), disponibili da venerdì scorso. Sarà riuscito questo interessante prodotto a non perdere lo smalto dopo le prime puntate? 

Non perdiamo altro tempo: la risposta alla precedente domanda è senza dubbio un gigantesco “si”. The Legend of Vox Machina si comporta in maniera eccelsa, comprendendo dei propri "limiti" e deciso a superarli. Alcuni spettatori hanno dichiarato che la serie sembrava puntare troppo sulle battute volgari e sulla violenza, senza dare particolare spessore al comparto narrativo. Ebbene, questi tre nuovi episodi sembrano pensati per mettere a tacere anche queste (a nostro parere inutili) critiche.

La trama riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata, con il gruppo dei Vox Machina ferito e stanco dopo lo scontro con la famiglia Briarwood. A spiccare sono senza dubbio le storyline di Percival Fredrickstein Von Musel Klossowski de Rolo III, il carismatico pistolero conosciuto come Percy, e di Pike Trickfoot, la gnoma dai grandi poteri curativi. Trattandosi però di un party di giocatori, l’evoluzione di queste due storie porta anche gli altri personaggi a crescere e a evolvere nel corso dello show. Il rapporto tra Vex e Vax si fa via via più complesso, esattamente come la psicologia del goliath Grog. Splendida, invece, la gestione del bardo Scanlan, relegato a comic relief, ma con delle solide basi per essere approfondito in futuro.

La missione per vendicarsi della famiglia Briarwood dona una gravitas non indifferente alla narrazione. Rimangono ovviamente dei momenti genuinamente divertenti, con un umorismo folle in pieno stile Deadpool, però la storia si fa gradualmente sempre più seria. È possibile notare il culmine di tutto ciò nell’episodio 6, quando l’arrivo a Whitestone sposta le pedine in quella che, sicuramente, sarà l’ambientazione per il grande scontro in arrivo a breve. Senza voler entrare nella pericolosa zona spoiler, diciamo che la situazione che il gruppo si trova a vivere ha parecchi risvolti drammatici che mantengono salda l’attenzione dello spettatore per il 100% del tempo di visione.

Durante queste nuove tre puntate, infatti, i nostri occhi sono rimasti calamitati dall’evolversi della storia. The Legend of Vox Machina ha la straordinaria capacità di non prendersi mai sul serio, ma di trattare situazioni estremamente pesanti con quel tocco di epica tipico delle partite a Dungeons & Dragons. Esattamente come i primi episodi, inoltre, non aver seguito la splendida campagna di Critical Role non mina minimamente l’impatto finale con la serie. Al contrario, tutti coloro che sono fan del gruppo di doppiatori americano troveranno una valanga di citazioni provenienti dalle numerose live su Twitch.

The Legend of Vox Machina continua la propria corsa alla grande, abbandonando la trama verticale dei primi due episodi, per tuffarsi del tutto nella storia che farà da sfondo alla prima stagione. Siamo totalmente invaghiti di ogni singolo personaggio della serie e non possiamo che consigliare la visione dello show a tutti coloro che giocano di ruolo o, più in generale, agli amanti del genere fantasy.

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