The Leftovers 3x02 "Don't Be Ridiculous": la recensione
Leftovers ritorna con il secondo episodio della terza stagione, incentrato su Nora
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Quindi, in uno strano circolo virtuoso di consapevolezza dello spettatore e dialogo tra questo e lo show, la profondità dei temi della serie cade più vicina stavolta. The Leftovers reitera schemi, situazioni, tematiche, e fa positivamente il verso a se stesso pur senza cadere nella parodia involontaria. E sembra crearsi ad ogni scena questo equilibrio sottile tra pesantezza e alleggerimento del tutto, quando ogni pretesa drammatica viene ridotta a semplice (grottesco, "ridicolo") slancio di vita, un NO su uno schermo che non risponde, una sbarra che non si alza, un salto liberatorio.
Meglio allora proiettare le radici sul presente, su un "you're home" che riecheggia una frase che lei stessa aveva detto tempo prima, con un significato diverso. Su una famiglia, forse un figlio, anche solo potenziale, che la aspetta in uno degli infiniti futuri possibili. Intanto i temi ricorrorono, i dialoghi anche, le percentuali improbabili che l'intera propria famiglia svanisca, la possibilità di seppellire qualcuno e con esso dare un senso al proprio dolore. Don't Be Ridiculous è un episodio in linea con The Leftovers, che come al solito significa essere anche un oggetto strano e in parte indecifrabile rispetto al resto della serialità.