The Handmaid's Tale 1x03 "Late": la recensione

La nostra recensione del terzo episodio di The Handmaid's Tale intitolato Late

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Spoiler Alert
Quando uno pensava - ingenuamente - che la società descritta in The Handmaid's Tale non potesse essere peggiore, arriva un episodio quasi interamente dedicato al personaggio di Ofglen, interpretata da Alexis Bledel, a farci cambiare immediatamente idea.

Late non solo ci rivela il triste destino di Ofglen, scomparsa alla fine della scorsa puntata, ma è anche intervallato da alcuni flashback che ci mostrano come si sia arrivati a questo nuovo ordine sociale dominato dagli uomini in cui vive la protagonista Offred. Uno degli aspetti più interessanti di questa puntata è legata alla considerazione fatta dalla protagonista su come nessuno si sia davvero accorto della pericolosa piega che stavano prendendo gli eventi se non quando era ormai troppo tardi: nel flashback vediamo infatti June e la sua amica Moira impegnate a fare insieme jogging e fermarsi a prendere un caffè nel loro solito bar di quartiere: la commessa che normalmente le serviva è scomparsa ed il nuovo barista è estremante scontante e diventa verbalmente aggressivo (dando ad entrambe delle puttane) quando la carta di credito di June viene rifiutata e le due si vedono costrette a lasciare il locale seguite dagli insulti dell'uomo. Ricordando gli eventi di quegli ultimi giorni, prima che tutte le donne del paese venissero licenziate senza giusta causa e i loro conti bancari venissero bloccati, Offred dice che in quegli ultimi momenti di libertà erano tutti ancora addormentati e che come qualcuno che finisce bollito vivo lentamente, senza essersi reso conto di essere cucinato a fuoco lento, anche loro si sono fatte cogliere totalmente impreparate dagli eventi, finendo per perdere tutto quello che avevano.

Ma la parte più agghiacciante dell'episodio è, come anticipavamo, quella dedicata al terribile destino riservato a Ofglen la quale, come avevamo scoperto da un breve scambio intercorso tra lei e Offred, è gay e nella sua vita passata aveva avuto una moglie ed un figlio. Pur essendo l'omosessualità un reato che la società di Gilead punisce con la morte, il fatto che il personaggio interpretato dalla Bledel sia potenzialmente fertile le ha risparmiato la vita, ma la scoperta che Ofglen stesse intrattenendo una relazione con una domestica verrà severamente punito. Le due donne verranno portate a cospetto della corte con le bocche coperte da una sorta di museruole e per tutto l'arco dell'episodio, emotivamente devastante per il personaggio, Alexis Bledel non pronuncerà una sola battuta, anche se la sua vita verrà ulteriormente sconvolta. Dopo un sommario processo durato non più di un minuto la domestica viene condannata a morte e ad Ofglen sarà ancora una volta risparmiata la vita. Nonostante la museruola che ricopre la bocca di entrambe impedisca alle due amanti di dirsi addio, il loro ultimo viaggio incontro alla morte è straziante mentre si afferrano per le mani e con gli occhi pieni di lacrime cercano di comunicarsi amore e sostegno. La fine della Marta, così sono chiamate tutte le domestiche, sarà infine sbrigativa e brutale, con la donna che verrà impiccata al gancio di una gru mentre Ofglen assiste al crudo spettacolo devastata ed impotente, piangendo e lamentandosi come un animale ferito a morte. Anche il destino del personaggio della Bledel sarà terribile: la giovane verrà infatti sottoposta ad una mutilazione degli organi sessuali che - ovviamente - non le impedirà di mettere al mondo figli, ma "solo" di provare quella cosa ritenuta disgustosa dagli abitanti di Gilead chiamata piacere sessuale.

Quello che la Bledel riesce a fare solo con gli occhi, le mani e qualche leggero lamento in questo episodio è davvero incredibile e racchiude tutta la devastazione e la tragedia di quanto sta vivendo. La cosa agghiacciante di questa serie è che le cose orribili che si vedono accadono davvero nella realtà, ovviamente non tutte insieme e non tutto sotto il medesimo regime, ma ci sono molte persone al mondo che vengono uccise per le loro preferenze sessuali o donne che vengono sottoposte all'infibulazione, gli autori quindi non hanno dovuto fare troppi sforzi di fantasia per rendere così orribilmente realistiche le immagini che vediamo in questo terzo episodio, il che contribuisce a rendere più tristemente verosimile la trama di questa eccezionale serie.

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