The Good Doctor 7x10: la recensione del finale di serie

Il finale di serie di The Good Doctor è troppo triste per essere del tutto appagante, ma si conclude con un messaggio di speranza

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Spoiler Alert

Considerati i tempi che corrono, 7 stagioni sono da considerarsi una vittoria per la ABC, la TV generalista in generale e The Good Doctor in particolare. La, serie ispirata ad uno show coreano, è stata ideata da David Shore e prodotta da Daniel Dae Kim, e ha impegnato Freddie Highmore nel difficile ruolo di Shaun Murphy, un ragazzo affetto da autismo che riesce a realizzare il sogno di diventare medico grazie principalmente all'aiuto della figura paterna rappresentata dal Dottor Aaron Glassman (Richard Schiff) e di una squadra di medici ed amici che, nel corso della sua storia, lo aiuteranno nel suo percorso di vita.

Cosa accade nel finale di serie

Già dal penultimo episodio di The Good Doctor si respirava un'aria difficile ed era intuibile che il finale di serie non sarebbe stato dei più allegri.

Tornata per un controllo negli Stati Uniti, dopo aver lasciato il St. Bonaventure già da qualche anno, Claire Browne (Antonia Thomas) scopre infatti con sgomento che la diagnosi ricevuta all'estero per il suo tumore al seno era in realtà incorretta ed il tumore che credeva essere benigno non lo è, tanto che per la fine della puntata sviene tra le braccia di Jared Kalu (Chuku Modu) per ritrovarsi, nell'ultimo episodio, a combattere contro un'infezione che rischia di ucciderla.

È poi sempre nel penultimo episodio della serie che Glassman annuncia a Shaun e Lea (Paige Spara) che il suo cancro al cervello è tornato e gli lascia dai 3 ai 6 mesi di vita. Nonostante i tentativi fatti da Shaun di proporgli una cura, l'uomo è deciso a non sottoporsi ad alcun trattamento, scegliendo piuttosto di trascorrere il poco tempo che gli è rimane con la famiglia.

Un finale di serie inutilmente deprimente

Come comprenderete il rischio incombente di perdere due personaggi così importanti, sia per il protagonista dello show che per il pubblico, contribuisce a rendere il finale di serie di The Good Doctor piuttosto cupo, soprattutto se si considera che arriva a pochi episodi dalla scioccante morte di un altro dei protagonisti della serie.

Sebbene, infatti, Aaron si sia sottoposto a diverse analisi prima che venisse deciso che non era più in grado di operare, si scopre improvvisamente che il suo tumore è tornato, più aggressivo che mai, senza che nessuno se ne accorgesse, il che rende la scelta di questa particolare storyline abbastanza difficile da comprendere, soprattutto se lo scopo - come in parte dimostrato dal commovente montaggio finale sul futuro che attende Shaun - sembra essere quello di celebrare l'importante ruolo del proprio padre putativo nella sua vita, cosa che si sarebbe potuta comunque ottenere con un salto temporale e facendo morire magari il personaggio interpretato da Richard Schiff di vecchiaia, ma in serenità.
Oltre a ciò, in buona parte, la triste storia del Dottor Glassman, sembra anche voler insegnare una dura lezione a Shaun. Anche se nella maniera più dura possibile il protagonista dello show dovrà infatti accettare non solo la scelta di una persona che ama profondamente, pur non comprendendola, ma anche il fatto di non essere onnisciente e che, pur usando tutto il suo intelletto, ci saranno sempre battaglie che non potrà vincere.

In quanto a Claire, oltre allo strano e repentino ritorno di fiamma con Jared, che nella faccenda non dimostra peraltro grande rispetto o considerazione per Jordan (Bria Samoné Henderson), anche la ricaduta della sua salute è un punto focale del finale di serie e sembra quasi essere stato ideato al solo scopo di impedire a Shaun di rinunciare alla propria licenza medica, dopo aver ricevuto il rifiuto della FDA a sottoporre la sua amica ad un intervento sperimentale che, è convinto, potrebbe salvarle la vita, facendo prendere a Glassman il rischio che, dovendo comunque morire, non avrebbe sofferto ripercussioni per le sue azioni. A prescindere da quanto discutibile sia la decisione degli autori in questo particolare frangente, è altresì difficile pensare che la FDA, messa a parte di quanto fatto dal Dottor Glassman, non prendesse alcun provvedimento contro Shaun, considerato il loro legame ed il fatto che operino nel medesimo ospedale.

In questa atmosfera esageratamente deprimente, a salvare (almeno un po') il finale di serie di The Good Doctor e dare un necessario messaggio di speranza, contribuisce senza dubbio quel montaggio finale a cui facevamo cenno, in cui vediamo un più maturo Shaun, con una vita familiare chiaramente felice ed appagante e circondato dai suoi amici, partecipare ad una Ted Talk, cioè una delle famose conferenze gestite dall'organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation, in cui non solo parlerà di sé stesso, omaggiando appunto l'ormai compianto Dottor Glassman, ma spiegherà come, proprio grazie all'intervento operato su Claire abbiano contribuito a salvare la vita della loro amica e di molte altre persone dopo di lei ed abbia infine deciso di creare la Fondazione Dottor Aaron Glassman per la neuro diversità in medicina, diretta con Claire, fondazione che ha oggi grande successo.

Il finale di serie di The Good Doctor, la cui 7^ stagione è ancora inedita in Italia, è andato in onda negli Stati Uniti martedì 21 maggio sulla ABC.

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