The Good Doctor 2×07 “Hubert”: recap e commento
La nostra recensione del settimo episodio della seconda stagione di The Good Doctor intitolato Hubert
Con una prospettiva di appena un mese di vita davanti a sé ed un marito - Dash - che la adora, Kayla accoglie con comprensibile sollievo la notizia di avere l'opportunità di trascorrere gli ultimi momenti della sua vita senza essere perseguitata da lancinanti dolori e le sue prospettive migliorano ulteriormente quando Claire, dopo il primo riuscito intervento, le spiega che sottoponendosi ad un'altra operazione, questa volta molto più rischiosa, lei e Neil potrebbero letteralmente regalarle altri 6 mesi di vita, un rischio che la sua amica decide di correre.
Sebbene il rapporto tra Kayla e Claire sia chiaramente sincero, l'atteggiamento della sua amica non la rende esattamente piacevole.
Desiderosa infatti di sapere sia suo marito che la sua amica felici, Kayla chiede ai due di uscire insieme, convinta che tra loro possa nascere una relazione. Nonostante tra Claire e Dash non vi sia minimamente attrazione, per il bene di Kayla i due decidono di accettare, trascorrendo un'impacciata ed imbarazzante serata assieme. Quando, nonostante l'esito dell'appuntamento, Kayla continuerà ad insistere sulla possibilità di un futuro romantico tra i due, Claire finirà però per esplodere proprio pochi minuti prima che la sua amica affronti il difficile intervento che potrebbe costarle la vita, accusandola di essere eccessivamente invadente e di voler, come ha sempre fatto nel passato, controllare la vita delle persone che le stanno attorno, prendendo per loro arbitrarie decisioni.
La tempistica dello sfogo di Claire non è sicuramente delle migliori, se la sua amica fosse morta durante l'intervento, lei avrebbe infatti probabilmente portato per sempre il peso di quel litigio, ma la sua reazione è anche un'indicazione di come il personaggio abbia evidentemente sempre avuto problemi ad essere risoluta, persino con i propri amici, e di come la carriera che ha deciso di intraprendere la stia lentamente, ma inesorabilmente cambiando. La dottoressa Browne sta chiaramente imparando ad essere più sicura di sé e la conseguenza è che non sempre gestisce in maniera opportuna questa ritrovata determinazione.
In quanto a Shaun e Lea, come anticipato, i due decidono di comprare un animale assieme, optando infine per un pesce rosso che però morirà prematuramente e della cui dipartita Lea finirà per incolparsi. Questa vicenda, come quella decisamente troppo sopra le righe dei due fratelli in lite per l'attività di famiglia, a causa della quale uno dei due rifiuta di donare all'altro il rene che potrebbe salvargli la vita, serve però al protagonista come spunto per imparare una lezione di vita che lo aiuti nella quotidianità, il tutto riuscendo peraltro a trasmettere un sincero interessamento alle persone che gli gravitano attorno. Così Shaun, analizzando il cadavere di Hubert e scoprendo che aveva un difetto congenito, aiuterà Lea a superare la sua crisi e la sua paura di non essere sufficientemente responsabile ed insieme supporterà uno dei due fratelli, confidandogli come anche suo padre pensasse che occuparsi di lui fosse uno spreco di tempo e come lui sapesse che non era vero grazie all'affetto del suo stesso fratello e alla sua costante vicinanza.
Le conseguenze dell'intervento che ha subito, episodio dopo episodio, sembrano sempre più serie, dopo aver allontanato da sé una delle poche persone che le stava accanto, Aaron mostra di avere seri problemi di memoria e comincia a dimenticare le cose. La sensazione generale è che questa storyline finirà presto per irrompere nel corso della serie, forse persino in maniera particolarmente tragica ed inaspettata, segnando i suoi colleghi e soprattutto Shaun e lasciandolo a dover far fronte la sua eventuale scomparsa.
La seconda stagione di The Good Doctor va in onda negli Stati Uniti ogni lunedì sulla ABC.