The Girl and the Robot, la recensione

Un pizzico di ICO, tanto Studio Ghibli: la recensione di The Girl and the Robot

Condividi

Sviluppato da un piccolo studio canadese, The Girl and the Robot narra la storia di una ragazza e di un robot intrappolati in un castello sospeso per aria. I due protagonisti, uniti da un legame apparentemente indissolubile, dovranno farsi largo tra nemici ostili ed enigmi da risolvere, cercando di porre fine alla loro prigionia ed abbandonare finalmente l’angusta fortezza.

I paesaggi fiabeschi, a tratti idilliaci, ci immergono subito in un’atmosfera onirica, che ricorda in maniera non troppo velata i capolavori realizzati da Hayao Miyazaki nei primi anni d’attività, come Nausicaa della Valle del Vento e Laputa – Castello nel Cielo. Ma, ancor di più, The Girl and the Robot sembra trarre ispirazione da Ico, una tra le più belle avventure videoludiche ad oggi realizzate. Eppure, a conti fatti, il titolo sviluppato da Flying Carpets Games si distanzia in maniera netta dall’opera di Fumito Ueda, proponendo delle meccaniche facilmente accostabili ai più classici puzzle game.

[caption id="attachment_160661" align="aligncenter" width="600"]The Girl and the Robot screenshot The Girl and the Robot - screenshot[/caption]

Il gameplay, strutturato su due livelli, ci consente di assumere il controllo della ragazzina o del robot e di affrontare nemici corazzati ed enigmi elaborati, cercando una via d’uscita che liberi i due protagonisti dalla loro lunga prigionia. Tuttavia, nonostante le premesse piuttosto interessanti, The Girl and the Robot non riesce a convincere appieno, complici un combat system tutt’altro che variegato e meccaniche che, alla lunga, ostacolano il giocatore.

La ragazza può essere utilizzata per scavalcare gli ostacoli e per attraversare i cunicoli più stretti, mentre il robot, armato di spada e scudo, è in grado di neutralizzare i nemici e di attivare gli interruttori più lontani grazie al suo fidato arco. Tuttavia, durante i combattimenti, la protagonista deve essere costantemente protetta, incapace com’è dal difendersi autonomamente e di sfuggire alle grinfie degli antagonisti. Ciò costringe i giocatori a cambiare continuamente personaggio, così da mettere al riparo la ragazza, e studiare, nel frattempo, un’adeguata controffensiva. Come accennato in precedenza, The Girl and the Robot propone un combat system tutt’altro che elaborato, obbligandoci a ripetere le stesse, identiche mosse, fino alla conclusione dell’avventura. Spesso, i lenti movimenti del robot ci porteranno con le spalle al muro, facendoci soccombere sotto gli attacchi nemici.

Al contrario, gli enigmi presenti nel gioco risultano interessanti e presentano un buon livello di sfida, accentuato dalla necessità di sfruttare al meglio le abilità dei due protagonisti. La cooperazione tra la ragazza ed il robot risulterà il più delle volte indispensabile per decretare il buon esito delle missioni, diversamente impossibili da completare. La piccola protagonista potrà inoltre curare i danni subiti dal fidato amico alla conclusione di ogni scontro, restituendogli la preziosa energia vitale mancante. Di contro, il robot potrà avanzare assieme alla bambina issandola sulla propria spalla, ma ciò renderà impossibile il difendersi da eventuali nemici celati dietro l’angolo. È perciò indispensabile muoversi con attenzione, perlustrando ogni singola zona prima di procedere.

[caption id="attachment_160663" align="aligncenter" width="600"]The Girl and the Robot screenshot The Girl and the Robot -screenshot[/caption]

Il level design di The Girl and the Robot non è certo tra i più complessi ad oggi realizzati, ma riesce comunque ad offrire alcuni spunti degni di nota. Le animazioni risultano invece fin troppo scarne, tanto da sembrare a tratti incomplete. Ciò è sicuramente dovuto al ristretto budget in fase di produzione, che ha costretto gli sviluppatori ad operare importanti tagli su alcuni aspetti del titolo. In compenso, la colonna sonora si adatta alla perfezione al il ritmo di gioco, contribuendo ad alimentare quella magia tipica dei racconti fiabeschi. Il tutto è reso ancora più affascinante dall’assenza di qualsivoglia dialogo tra i due protagonisti: l’intera storia è narrata attraverso musica e immagini, restituendo un’esperienza unica e suggestiva.

[caption id="attachment_160662" align="aligncenter" width="600"]The Girl and the Robot screenshot The Girl and the Robot -screenshot[/caption]

The Girl and the Robot presenta delle evidenti lacune nel combat system e nelle animazioni di gioco, dovute senza ombra di dubbio al ristretto budget del team di sviluppo. Tuttavia, il titolo risulta in grado di immergere il giocatore in un’avventura incantevole e affascinante, proponendo inoltre degli stimolanti puzzle da risolvere grazie alla cooperazione tra i due protagonisti. Se si è disposti a tollerare i difetti menzionati in precedenza, The Girl and the Robot resta un gioco da non perdere, soprattutto se si è amanti del genere.

Continua a leggere su BadTaste