The Gifted 1x08 "Threat of eXtinction": la recensione
La recensione dell'ottavo episodio della stagione di The Gifted
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Al centro di tutto la rivelazione dello scorso episodio circa il coinvolgimento delle industrie Trask, nome noto ai fan della saga degli X-Men. Viene fuori che il padre di Reed ha lavorato per circa trent'anni nell'azienda, e che quindi si potrebbe chiedere a lui per ottenere maggiori informazioni. Reed e Thunderbird si recano quindi dall'uomo per scoprire qualcosa e, mentre già siamo pronti a sindacare sull'eccessiva coincidenza alla base del tutto, viene fuori che il caso non c'entra nulla. Anzi, proprio il legame con la Trask ha delle conseguenze a cascata sulla famiglia Strucker. Un altro cognome sul quale la serie decide di dirci qualcosa di più.
L'episodio è buono perché suscita in quantità molto minori quella sensazione di riempitivo che spesso avevamo avuto nelle settimane precedenti. C'è una parte di dramma sincero che corre lungo tutte le storyline, e che lega i personaggi. Al tempo stesso il gruppo di attori cresce con l'introduzione di new entry, tra le quali spicca una telepate che sarà determinante per risolvere una piccola crisi interna. Sorgono ancora screzi tra Eclipse e Polaris, come al solito non di particolare interesse. Una particolare linea di dialogo, appositamente enfatizzata dal silenzio che segue, sposta l'attenzione sul tema dei rifugiati: “Don’t turn your back on desperate people because one of them might be dangerous”.