The Gifted 1x05 "boXed in": la recensione

I mutanti di The Gifted sono ancora in fuga, e la caccia arriva ad un momento decisivo

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Spoiler Alert
Braccati e in fuga, i protagonisti di The Gifted si perdono e si ritrovano nel nuovo episodio della stagione, intitolato boXed In. Ancora una volta, nonostante la piccola reunion dello scorso episodio, la scrittura lavora scompaginando il macrogruppo in una serie di piccole situazioni e piccoli conflitti che vanno ad occupare l'intera durata dell'episodio. L'azione fluisce attraverso le mosse e contromosse dei mutanti e delle sentinelle, e proprio su una di queste si concentrano i migliori momenti della scrittura della puntata. In conclusione, avremo un piccolo arco narrativo che si apre e si chiude su un personaggio finora secondario, al quale inaspettatamente la serie riconosce una certa importanza.

Si tratta di Jace, che vediamo in un flashback a inizio episodio mentre si trova in un parco con la moglie e la figlia. In seguito ad un evento disastroso provocato da alcuni mutanti, la figlia muore. Evidentemente il tragico fatto ha un impatto enorme sulla sua vita, e costruisce a posteriori le motivazioni di un personaggio che ci appare molto più forte. Ecco, nel momento in cui The Gifted gioca sui conflitti oltre un intreccio finora troppo già visto, riesce a trovare una ragion d'essere. Si può tracciare un chiaro parallelo tra la violenza compiuta da persone che appartengono ad un gruppo riconoscibile, e l'identificazione come violente di tutte le persone che appartengono a quella categoria.

Jace viene fatto prigioniero da Polaris e Eclipse in fuga, e grazie a ciò che sappiamo l'attenzione non è puntata solo sui due fuggitivi, ma si sposta dall'uno all'altro del trio. La storia, la più importante dell'episodio, si mescola alle altre. Abbiamo Reed che deve necessariamente conquistarsi la fiducia dei mutanti, Blink che si confronta finalmente con Dream su quanto accaduto (storyline molto debole) e Caitilin e figli impegnati a ricucire un ferito. Tutto è un riempitivo abbastanza alla luce del sole per non lasciare senza materiale anche gli altri personaggi, ma non è mai sgradevole.

Ancora una volta, il finale costruisce il momento di più grande impatto non solo dell'episodio, ma della serie intera, nel momento in cui Jace torna a casa dalla moglie, privo della memoria su quanto accaduto alla figlia. Qui, in modo infinitamente più efficace rispetto alla vicenda di Blink, la manipolazione della mente viene condannata e mostrata nelle sue conseguenze più terribili. Si tratta di un momento crudele, poco conciliante, magari un po' frettoloso nell'esecuzione, ma che ci arriva intatto. E funzionano anche gli scambi tra Eclipse e Polaris, forse germoglio per conflitti futuri. In generale The Gifted ora dovrà cambiare marcia e costruire nuove sfide.

Continua a leggere su BadTaste