The Gifted 1x04 "eXit Strategy": la recensione
La recensione del quarto episodio di The Gifted, intitolato eXit Strategy
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Dovremo rimanere in compagnia di Reed e Polaris per alcune scene prima del tentativo di salvataggio, e la scrittura ne approfitta per costruire un confronto tra i due. Ciò che emerge non è tanto la necessità di avvicinare i due personaggi, quanto di introdurre un percorso di redenzione per Reed. Tramite le osservazioni di Polaris viene messo l'accento sull'ipocrisia di Reed, che di fatto si è reso conto di ciò che stava compiendo solo quando la discriminazione lo ha toccato da vicino. Meglio tardi che mai, in tutti i sensi, dato che continuiamo a faticare molto ad empatizzare con il personaggio.
L'episodio culmina in una scena d'azione necessaria, ma anche troppo lunga, inverosimile al punto giusto, che fa del suo meglio per gestire il conflitto in campo aperto. Il tutto si risolve in un buon successo per un'operazione partita sotto i peggiori auspici. La reunion apre un nuovo ventaglio di possibilità per The Gifted, chiudendo un quartetto iniziale di episodi che ha presentato questo sottomondo degli X-Men. Il responso non è del tutto negativo, ma più per mancanza di gravi cadute che per meriti particolari. Se al cinema i mutanti riescono a sopravvivere grazie alla forza del filone principale e alla sperimentazione negli spin-off, qui sembra mancare sia l'una che l'altra.