The Fuse vol. 1: Il turno russo, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo volume di The Fuse, serie di Anthony Johnston e Justin Greenwood edita da saldaPress
Sul Fuse giunge il giovane detective tedesco Ralph Dietrich, un uomo buono e onesto, ma in fuga da qualcosa di misterioso che ha lasciato sulla Terra, il quale incontra ben presto la sergente di origine russa Klementine Ristovych, una vera e propria veterana delle forze dell'ordine del Fuse. Il caso vuole che il primo giorno di servizio di Dietrich coincida con un evento assai raro in questa realtà: l'omicidio. E, quando si dice piovere sul bagnato, in questo caso l'assassinio sarà doppio: due cabler (l'equivalente dei clochard terrestri), persone che vivono come reietti della società, nascondendosi negli elettrocondotti del Fuse, vengono uccisi a colpi di arma da fuoco.. Per Ralph e Klem non vi sarà dunque né tempo di riposare, né tempo di fermarsi per conoscersi, in quanto i due poliziotti si troveranno invischiati in una vicenda torbidissima, che, come un cancro, estende e affonda le sue radici negli angoli più disparati della società.
Grande merito, in questo senso, va allo sceneggiatore, in grado di riuscire a mantenere salde le redini di una storia che, lasciata a se stessa, avrebbe potuto facilmente trasformarsi in qualcosa di frenetico e confusionario: sin dalle prime pagine, infatti, The Fuse si dimostra essere una storia davvero dinamica, con continui cambi di fronte e di punti di vista, e tanti, tanti twist narrativi e rivelazioni, il che, va detto, si sposa benissimo con le migliori storie poliziesche nelle quali i protagonisti indagano su un delitto. A questa componente, si aggiunge poi, come già detto, quella più fantascientifica: Johnston immagina una società futuristica oramai lontana dalla Terra, la cui distopia è però contenuta entro un range piuttosto realistico, cosa che consente al narratore di creare un parallelismo tra la nostra società e quella che si è instaurata sul Fuse, sebbene parafrasata: senza fare spoiler, vi basti il detto "corsi e ricorsi storici".
In conclusione, The Fuse è una serie che rielabora in maniera sui generis tòpos narrativi classici, fornendo quindi al lettore una storia dal sapore contemporaneamente vintage e futuristico, tessendo tante diverse trame e sotto-trame in un contesto narrativo molto espanso, del quale restiamo curiosi di scoprire sempre di più.