The Following 1x02 "Chapter Two": la recensione

The Following cala rispetto alla prima settimana ma mantiene viva l'attenzione...

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Passata la "sbronza" della scorsa settimana, The Following abbassa il ritmo, sorprende di meno, si prende un pò di tempo per consolidare le idee del pilot e per definire meglio alcuni personaggi. Il risultato complessivo, pur non facendo emergere alcun pregio o difetto in particolare, è inferiore rispetto alla scorsa settimana ma mantiene vivo l'interesse per la serie.

Intanto la buona notizia: The Following non è un procedurale, o almeno ancora non lo è diventato. Il timore che l'appuntamento settimanale si trasformasse in una caccia al follower di turno è stato per il momento smentito. Va detto comunque come il tentativo di presentarci Joe Carroll come un essere onnipotente che recluta schiere di assassini con la sola imposizione della voce prosegua anche questa settimana. Inverosimile la dedizione di questi seguaci che per anni hanno mantenuto una copertura insospettabile, inverosimile il loro reclutamento da parte di Carroll, inverosimile che il non-molto-carismatico James Purefoy sia riuscito in un'impresa del genere. Ma la domanda è: The Following vuole essere verosimile?

E la risposta, a giudicare dal modo in cui i canoni – o, per dirla in maniera più cattiva, i cliché – del genere vengono ripresi, sembra al momento negativa. In particolare verso il finale il modo in cui uno dei follower riesca ad introdursi e a muoversi in una casa ipersorvegliata e a raggiungere il proprio obiettivo ha quasi del sovrannaturale. Accantonato per stavolta Kevin Bacon e le problematiche private del suo personaggio, i veri protagonisti dell'episodio, che per ovvi motivi non sono stati ben presentati nella prima puntata, sono i tre complici di Carroll, al momento impegnati a sorvegliare il figlio rapito. Si tratta di Emma Hill, interpretata da una bravissima Valorie Curry (non sembra il sosia di Naomi Watts?), Paul Torres (Adan Canto) e Jacob Wells (Nico Tortorella). Anche in questo episodio tornano i flashback chiarificatori, qui doppiamente utili nel definire meglio la storia e la caratterizzazioni dei tre.

The Following ancora non sorprende, mantenendosi rigidamente all'interno dei canoni del genere. La fiducia però non manca: quando Joe Carroll, in chiusura di episodio, afferma "it barely even started. i have so many surprises waiting for you", noi gli crediamo, e chissà che il personaggio dell'ex moglie Claire Matthews non sia una di queste sorprese.

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