The Flash 8x07 "Lockdown": la recensione

Dopo Armageddon, The Flash fatica di nuovo a rientrare nei ritmi del racconto con un un episodio non malvagio, ma decisamente dimenticabile

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Spoiler Alert

The Flash 8x07 "Lockdown": la recensione

L'episodio 8x07 di The Flash, cosa che era intuibile da titolo Lockdown, è un parziale "bottle episode" le cui azioni si svolgono quasi per intero all'interno del Distretto di Polizia di central City, con Barry e soprattutto il Capitano Kramer che devono affrontare Goldface (Damion Poitier), mandato dalla sua fidanzata Amunet Black a prelevare delle pallottole anti-metaumani conservate all'interno del magazzino del Distretto.

L'INCOGNITA IRIS

Proprio come l'incidente della spazzola della scorsa settimana, nell'episodio 8x07 di The Flash risulta evidente che il problema di Iris è che il suo malessere legato allo scorrere del tempo stia peggiorando a vista d'occhio e che, senza che se ne renda conto o possa controllare la cosa, le accade sempre più spesso di perdere interi minuti ritrovandosi catapultata avanti nel tempo. Al momento non ci è dato sapere dove questa storyline condurrà, ma non ci stupirebbe che il suo malessere continuasse a peggiorare, portandola magari avanti nel tempo di interi giorni, prima che si decida a raccontare a qualcuno ciò che la sta succedendo e prima che questo diventi chiaramente la trama principale di questa seconda parte di stagione.

UN ALTRO FILLER AL VOSTRO SERVIZIO

Come nel caso della precedente puntata, anche Lockdown è chiaramente un episodio filler che non contribuisce quasi per nulla a far progredire la trama orizzontale della stagione se non, come accennato, per l'ultima scena tra Iris e suo padre, e si concentra per lo più sull'irruzione di Goldface nel Distretto di Polizia e sull'impossibilità per Barry e la Kramer di usare i loro poteri, cosa che li obbligherà ovviamente a ragionare fuori dagli schemi.
Per quanto l'interpretazione di Poitier sia probabilmente una delle cose più godibile dell'8x07 di The Flash non basta a fare la puntata che rende principalmente difficile provare trasporto o anche solo interesse per la Kramer, che aveva peraltro forse maggiore fascino come "cattiva" che come ennesimo personaggio in cerca di redenzione.

Le circostanze faranno così avvicinare questi due personaggi come non era mai successo prima, tanto che Barry non solo comprenderà la frustrazione del suo Capitano nel non riuscire a controllare i propri poteri, ma deciderà anche di aiutarla e concederle totale fiducia rivelandole che sia davvero. Ah, il fascino delle identità segrete note a tutti!

Anche il B-plot dell'episodio fatica decisamente a decollare, soprattutto per lo sforzo di dare un senso alla tiepida relazione tra Caitlin e Marcus Ficus (Alexander Soto), un amico di Alex Danvers introdotto nella serie nel 3° episodio di Armageddon, in cui aiutò il Team Flash nella ricerca di Despero e ricomparve nel 2031 mentre partecipa alla festa di fidanzamento di Eobard Thawne ed Iris West. Questa relazione nata in maniera del tutto casuale, con un personaggio che ha detto nel complesso una manciata di battute da quando è comparso, appare quindi poco comprensibile, soprattutto se contrapposta alla relazione di Frost e Chillblaine che, per quanto sgangherata, è quantomeno più sincera ed oggetto di trasporto da parte dei due personaggi coinvolti.

Dopo Armageddon, The Flash fatica di nuovo a rientrare nei ritmi del racconto con un secondo episodio non malvagio, ma decisamente dimenticabile, un filler che non aiuta in alcun modo a comprendere quale direzione questa 2^ parte di stagione prenderà.

L'8^ stagione di The Flash va in onda negli Stati Uniti ogni mercoledì su The CW, mentre in Italia è ancora inedita.

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