The Flash 7x18 “Heart of the Matter Part 2”: la recensione [FINALE DI STAGIONE]

L'episodio 7x18 di The Flash chiude in bellezza una stagione da dimenticare, regalandoci una delle migliori battaglie dello show

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Spoiler Alert
The Flash 7x18 “Heart of the Matter Part 2”: la recensione [FINALE DI STAGIONE]

Se solo la 7^ stagione di The Flash fosse stata interamente all'altezza di questo finale di stagione saremmo probabilmente tutti più contenti e meno inclini a chiederci se sia o meno opportuno che il prossimo anno segni la fine per una serie che sembra ormai davvero stanca.

Come abbiamo più volte accennato, questa non è stata un'annata facile per le serie televisive, costrette ad interruzioni continue a causa della pandemia e a rivoluzionare i tempi ed i modi in cui sono sempre state portate sullo schermo, ma l'annus horribilis di The Flash non si è limitato a dover risolvere problemi logistici. Nel giro di pochi episodi - qualcuno per scelta, qualcuno no - lo show ha dovuto infatti rinunciare anche a tre dei suoi regular quanto Hartley Sawyer è stato congedato per dei suoi vecchi e discutibili tweet e Carlos Valdes e Tom Cavanagh hanno scelto di congedarsi, pur con la promessa di qualche sporadica apparizione.

Tutto questo sconvolgimento ha chiaramente influito su una stagione che è apparsa discontinua e sotto lo standard qualitativo della serie, che l'episodio 7x18 di The Flash ha tuttavia permesso per un fugace attimo di dimenticare, grazie alla conclusione del capitolo, o piuttosto della graphic novel, dedicata a Godspeed. L'interpretazione di Karan Oberoi del Dio della Velocità è risultata particolarmente efficace perché prende in prestito molte caratteristiche dai più riusciti antagonisti dei fumetti, quei personaggi egomaniaci, psicotici e così sopra le righe da diventare convincenti per la loro stessa autostima, con la versione dell'August Heart cattivo che, per questa stessa ragione, trionfa senza dubbio su quella buona. Il piano di Godspeed, nel complesso, è piuttosto semplice. Il velocista, che non si accontenta della sua Forza della Velocità artificiale e creata in laboratorio, vuole essere l'uomo più veloce di tutti e per questo scatena una guerra a Central City per costringere Barry (Grant Gustin) ad aiutarlo a diventare un velocista "naturale" come lui.

Dopo un tentativo di fermare Godspeed ed i suoi cloni affrontato dal Team Flash al gran completo, con tanto di Iris (Candice Patton) a cui Nora concede per questa battaglia di utilizzare temporaneamente la Forza della Velocità, Barry, i suoi figli e Jay Garrick (John Wesley Shipp) vengono messi di fronte alla necessità di accettare il ricatto del loro nemico dandogli esattamente ciò che chiede, una soluzione che segnerà tuttavia anche la sua condanna.

La prima parte della battaglia, che costituisce anche il momento corale dell'episodio, è gestita molto bene dal punto di vista narrativo e dello spazio concesso ad ogni membro del Team Flash coinvolto, con effetti speciali davvero curati ed efficaci che sono tuttavia solo un preludio all'epico scontro finale. Nonostante infatti Nora (Jessica Parker Kennedy), Bart (Jordan Fisher) e Jay vengano messi in panchina per la battaglia finale, il risultato è davvero notevole e costituisce sicuramente il momento migliore dell'episodio 7x18 di The Flash e di  questa stagione nel suo complesso.

Barry ed Iris hanno infatti un piano ben preciso per sconfiggere Godspeed, che implica il ritorno a sorpresa di Eobard Thawne (alias l'Antiflash di Tom Cavanagh) dalla Forza della Velocità Negativa in cui aveva trovato rifugio alla fine della 5^ stagione. Lo scontro tra il nemico giurato di Barry, The Flash e Godspeed, accompagnato da una musica "imperiale", con tanto di spade fatte di fulmini, è davvero epico, come lo è la sua conclusione. Il Dio della Velocità viene infatti sconfitto e fatto prigioniero ed i suoi ricordi cancellati per proteggere l'identità di Barry, mentre l'Antiflash - come prevedibile - si scaglia contro The Flash, scoprendo tuttavia che quest'ultimo è diventato nel frattempo più veloce e potente di lui, cosa che lo obbliga a darsi alla fuga, minacciando ovviamente di tornare a tormentarlo. Sebbene nel complesso molto semplice, questa soluzione finale risulta anche particolarmente efficace, soprattutto per una serie in cui per anni si è continuato ad insistere su come Barry fosse l'uomo più veloce della terra per poi metterlo a confronto con velocisti che hanno ripetutamente provato il contrario.

Con la battaglia vinta, il finale della 5^ stagione di The Flash, trova spazio persino per rimediare a quello che gli shipper della coppia Barry/Iris hanno sempre vissuto come un imperdonabile torto, l'interruzione cioè del loro matrimonio da parte di Oliver e Felicity di Arrow, che decisero di sposarsi con loro alla fine del crossover di Crisi su Terra-X, con Diggle ad officiare la cerimonia, depredandoli di un momento che, secondo i fan dello show, doveva essere solo loro.
In Heart of the Matter Part 2, Barry chiede ad Iris di rinnovare i loro voti nuziali e la cerimonia officiata questa volta da Cisco, con tanto di paramenti degli STAR Lab, riferimenti ad Harry Potter ed una romantica dedica musicale fatta da Bart ai genitori, è il modo perfetto per chiudere un episodio ed una stagione un po' da dimenticare, che si congeda tuttavia senza che vi siano scene post-credit che accennino a cosa possa aspettarci il prossimo anno.

Come prevedibile l'episodio 7x18 di The Flash trova anche spazio per concludere la trascurabile storyline dedicata a Kristen Kramer che, senza grandi sorprese, si rivela essere una metaumana il cui potere è quello di imitare quello di qualsiasi metaumano che le stia ad una certa distanza, grazie al quale finirà per salvare Joe e decidere di lasciare il corpo di Polizia di Central City per riconsiderare le proprie scelte di vita.

The Flash, già rinnovato per un’8^ stagione, tornerà in onda oltreoceano a partire da martedì 16 novembre.

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