The Flash 7x13 "Masquerade": la recensione

L'episodio 7x13 di The Flash affronta il tema della salute mentale, ma è anche un filler troppo decontestualizzato dal resto della stagione

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Spoiler Alert
The Flash 7x13 "Masquerade": la recensione

La 7^ stagione di The Flash non verrà probabilmente ricordata come una delle migliori della serie. Buona parte della responsabilità va attribuita alla pandemia che ha costretto gli autori a barcamenarsi creando un prodotto piuttosto frammentato, il cui incipit doveva concludere gli eventi della scorsa stagione bruscamente interrotta, per poi ideare le due storyline tanto care allo showrunner Eric Wallace, la prima delle quali ha affrontato la crisi della Forza delle Velocità, conclusasi con il doppio episodio "Family Matters".

Con una puntata dedicata all'addio di Cisco e soli 5 episodi alla conclusione di questa stagione dopo Masquerade, diventa meno facile comprendere la scelta di creare un filler come l'episodio 7x13 di The Flash, soprattutto quando abbiamo già un'idea di cosa potrebbe accadere nel finale di quest'anno che preannuncia l'introduzione di una trama corposa.

I finali di metà stagione solitamente richiedono un notevole sforzo in termini di budget, non sorprende quindi nemmeno che Masquerade mantenga un basso profilo in vista di ciò che verrà, ma questa puntata affronta in aggiunta anche il problema che hanno tutte le serie più longeve, cioè creare dal nulla un background per alcuni dei personaggi principali, dandogli una storia di origine importante di cui non si sapeva assolutamente nulla fino a quel momento, cosa che avviene appunto con Cecile. Che un'empatica come lei abbia avuto problemi psichiatrici, tanto da dover essere ricoverata in un un Istituto per depressione ed ansia, dopo l'improvvisa morte della madre avvenuta mentre lei frequentava Legge, sembra un'informazione piuttosto importante da condividere, eppure Cecile non ne ha mai fatto menzione con nessuno, nemmeno con Joe il quale, non a caso, non si accorge che la donna che gli è stata accanto per ben due settimane non è sua moglie.

L'idea alla base dell'episodio 7x13 di The Flash è che quando Cecile viene colpita da un lampo durante la tempesta avvenuta due settimane prima, nella quale furono liberate anche la Sage Force, la Strength Force e la Still Force, lo spirito contenuto nella maschera appartenuta a Psycho Pirate e conservata presso il Museo di Central City, riesca a prendere possesso del suo corpo, rinchiudendo la sua coscienza nel suo peggiore incubo e portando la conversazione di questa puntata sul delicato tema della salute mentale. Rispondendo proprio ad una domanda su questo argomento in un'intervista rilasciata a CBR, Danielle Nicolet ha dichiarato:

"La mia speranza è che chiunque guardi questo episodio, concluda che la cosa più importante è prendersi cura delle persone che amiamo come di noi stessi, comprendendo che ansia e depressione devono essere prese seriamente e che è un bene condividere le nostre paure con le persone a cui vogliamo bene. Questo è il messaggio più importante per me e mi auguro che tutti lo comprendano. Che non dobbiamo vergognarci di essere ansiosi o depressi, che la salute mentale è una sfida e che se non l'affrontiamo, se seppelliamo ciò che proviamo, ci saranno delle conseguenze spiacevoli e questi sentimenti finiranno per manifestarsi".

Come spesso accade in questo genere di serie, quindi, super poteri e situazioni estreme sono una metafora per parlare di problemi molto concreti e reali ed indubbiamente seri, un nobile intento che perde però di potenza e senso quando si va ad inquadrare un personaggio nel contesto della serie ed une episodio in quello della stagione, soprattutto quando non si è mai fatto minimamente cenno all'esistenza di questo trauma nella vita di Cecile.

La necessità di recuperare la maschera di Psycho Pirate, inoltre, riporterà Sue Dearbon (Natalie Dreyfuss) tra i membri del Team Flash quando questi ultimi la convocheranno per farsi aiutare a rubarla dal museo. Inutile dire che la presenza di questo personaggio, senza Ralph Dibny, risulta veramente strana, soprattutto quando lui viene appena menzionato e viene semplicemente accennato che Ralph "è impegnato". Da ciò che capiamo, inoltre, Sue sembra destinata a rimanere almeno per qualche episodio, il che renderà la sua presenza un costante reminder del brusco licenziamento di Hartley Sawyer. Senza nulla levare alla Dreyfuss, il cui personaggio è sicuramente piacevole, è anche impossibile fingere di non sapere che Ralph e Sue sono legati a doppio filo, soprattutto dopo che sono stati introdotti come una potenziale coppia.

L'episodio 7x13 di The Flash è anche il primo in cui Chester agisce nel suo ruolo di Cisco 2.0 e le cose non vanno affatto come aveva previsto, considerato come la sua incapacità di pianificare metta a rischio non solo la vita di Cecile, ma anche quella quella di Barry. Anche in questo caso, però, il Team Flash si stringerà intorno ad un frustrato Chester, rassicurandolo che sarà in grado di imparare dai propri errori.

Per quanto concerne invece la trama orizzontale della stagione, Joe scopre che Kristen Kramer - che ha preso il suo posto come capo della Polizia dopo le sue dimissioni - ha un passato militare che ha cercato di nascondere e che, durante una missione che lei comandava, il suo team è stato attirato in una trappola da cui lei è uscita come unica superstite.

https://www.youtube.com/watch?v=1n1UgWlTrIw

La 7^ stagione di The Flash va in onda negli Stati Uniti ogni martedì su The CW.

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