The Flash 7x04 "Central City Strong": la recensione

L'episodio 7x04 di The Flash è un quasi filler che permette a tutti di affrontare i propri traumi e fa evolvere la trama della stagione

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Spoiler Alert
The Flash 7x04 "Central City Strong": la recensione

Se l'episodio 7x04 di The Flash fosse davvero stata la première della 7^ stagione della serie sarebbe probabilmente risultato come una delle più deludenti ma, grazie alla pandemia, Central City Strong funge da quasi-filler, traghettando la trama da una stagione all'altra e dando soprattutto ai membri del Team Flash il tempo di affrontare i propri traumi.

Il traghettatore di queste anime diventa inconsapevolmente un nemico che è già apparso più volte nella serie: Abra Kadabra (David Dastmalchian).

Non accade tutti i giorni che uno show di supereroi si soffermi ad analizzare le conseguenze dei traumi subiti o delle scelte fatte da personaggi che vivono letteralmente la propria vita ad un ritmo diverso da quello del resto del mondo, ma in questo senso l'episodio 7x04 di The Flash rappresenta una piacevole novità e reca con sé anche il vantaggio di far progredire la trama della nuova stagione, lasciandoci un importante indizio su cosa potrebbe accadere.

Pur non essendo una delle puntate meglio riuscite della serie (come non citare i terribili effetti speciali del simil-Hulk che attacca Flash ed uccide Kadabra), il fatto che venga lasciato spazio ad Iris per affrontare le conseguenze del suo isolamento nell'Universo-Specchio ed a Barry quello per far fronte al senso di colpa per essere stato ingannato da Iris-Specchio, così come quello di piangere il suo amico Oliver Queen, è qualcosa che forse il pubblico aveva la necessità di vedere.

Nonostante la serie capostipite dell'Arrowverse sia infatti ormai conclusa e l'universo che ha creato sia stato addirittura ribattezzato CWVerse, come a voler cancellare il passato, il sacrificio di Arrow non può essere dimenticato, poiché è grazie a lui che tutti gli eroi del Multiverso sono ancora vivi. Il rapporto tra Barry ed Oliver è sempre stato uno degli aspetti più piacevoli di ogni crossover ed il fatto che Flash senta profondamente la sua mancanza e riesca a trasmettere il suo senso di perdita al suo nemico, tanto da impedirgli di distruggere un'intera città, è un omaggio ben riuscito e probabilmente dovuto all'uomo Oliver Queen ed all'eroe Arrow.

Come spesso accade, il problema di The Flash finisce per essere sempre l'eccesso di glicemia con quelle frasi del tutto superflue su quanto grande sia il cuore di Barry e su come questo vinca sempre sull'uso della forza bruta. Pur non rinnegando che Barry sia uno dei personaggi più sensibili dell'Arrowverse e che abbia spesso vinto grazie a questa sua caratteristica, ciò di cui non sentiamo il bisogno è la reiterazione continua del concetto: le azioni parlano più delle parole e gli autori dovrebbero ricordarlo senza sottoporre al pubblico lo "spiegone" settimanale.

Una delle più grandi sorprese dell'episodio 7x03 di The Flash è invece la separazione di Caitlin da Killer Frost, che non condividono più lo stesso corpo, il che raddoppierà il lavoro di Danielle Panabaker e fornirà probabilmente diverse opportunità di divertimento.

Tra le curiosità dell'episodio, sottolineiamo come Tom Cavanagh non appaia nei titoli di testa e, anche se questo potrebbe essere interpretato come un pessimo segnale, non abbiamo dubbi sul fatto che il personaggio tornerà presto nello show con un ruolo probabilmente cruciale.

Infine, l'apparizione del orribilmente eseguito simil-Hulk sembra confermare un'interessante teoria sulla Forza della Velocità che influenzerà questa stagione. Per saperne di più non perdetevi quindi il nostro speciale di sabato sulle Forze che dominano il Multiverso!

La 7^ stagione di The Flash va in onda negli Stati Uniti ogni martedì su The CW, mentre sarà trasmessa in Italia dal 26 aprile 2021 su Premium Action.

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