The Flash 6x13 "Grodd Friended Me": la recensione
Il Team Flash evolve ed affronta una rinnovata versione di Gorilla Grodd, mentre le storyline dedicate a Nash Wells ed Iris si concludono con un cliffhanger
Sebbene in The Flash i cambiamenti apportati dalla Crisi sulle Terre Infinite siano stati al centro dell'attenzione sin dalla conclusione del crossover, in Grodd Friended Me - titolo che omaggia la serie della CBS God Friended Me, con protagonista Violett Beane, che ha interpretato il ruolo di Jesse Wells/Jesse Quick nello show - gli autori hanno cercato di affrontare questo aspetto da un nuovo punto di vista.
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In uno STAR Lab tristemente spopolato, in cui del vecchio Team Flash è rimasta solo Frost, Kamilla ed il redivivo Chester P. Runk cercano di fare il possibile per aiutare Barry nella sua impresa, soprattutto dopo che Chester scoprirà la vera identità di The Flash. Questa nuova aggiunta al Team, la cui posizione sarà forse più difficile da giustificare una volta che Cisco tornerà dal suo viaggio alla scoperta del nuovo mondo nel prossimo episodio, non è tuttavia necessariamente un male, pur presentando qualche campanello di allarme. La sua genuinità fa infatti di Chester una persona divertente e particolarmente dolce, soprattutto quando viene dato al personaggio un maggiore respiro umano nel momento in cui ci viene raccontata parte della sua storia, discostandosi così dai toni macchiettistici che solitamente lo contraddistinguono, ma il rischio di passare da un laboratorio tristemente vuoto ad un eccessivo sovraffollamento stile covo di Arrow è purtroppo alle porte, soprattutto quando sembra di riconoscere in questo personaggio molte delle caratteristiche appartenute a Curtis Holt.
A prescindere da queste considerazione critiche, che potremo approfondire solo con il prosieguo della stagione e l'uso che gli autori decideranno di fare di Chester, la puntata sicuramente decolla e si fa più divertente quando, come anticipavamo, viene concesso a Gorilla Grodd di essere se stesso e dopo che la sua e la mente ed i poteri di Barry si fonderanno con i suoi per una lotta senza quartiere contro Solovar, dalla quale entrambi usciranno vincitori e liberi.
Grodd Friended Me sviluppa contemporaneamente altre due trame laterali: quella dedicata ad Iris ed a Nash ed entrambe si concluderanno con un finale a sorpresa.
Nel secondo caso, Allegra affronterà Nash circa la foto che l'uomo porta con sé e gli chiederà spiegazioni, convinta di essere il doppelgänger della figlia di lui, versione che l'uomo negherà, asserendo che la "sua" Allegra è semplicemente un'ex impiegata. Parallelamente, Nash continuerà ad avere visioni di diverse versioni di Wells e l'ultima, nei panni questa volta di Sherloque, gli annuncerà con toni minacciosi l'incombente ritorno dell'Anti-Flash.
Per quanto concerne invece Iris, la sua controparte comincia a mostrare sempre più segni di cedimento, incapace di controllare la sua vera natura, tanto da inveire contro Joe quando quest'ultimo si rifiuterà di condividere con lei le informazioni in suo possesso su Joseph Carver, il che renderà particolarmente interessante vedere fino a che punto questo personaggio potrà arrivare prima che gli altri si accorgano che non è la vera Iris. Al di là dello specchio, invece, Iris deve vedersela con un problema non meno serio, perché colei che fino ad ora era sembrata una fragile vittima delle circostanze, la delicata e confusa Eva, si rivelerà invece essere un personaggio potenzialmente molto pericoloso ed in combutta con Iris-Specchio con la quale condivide chiaramente un forte legame.
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