The Flash 5x15 "King Shark vs. Gorilla Grodd": la recensione
La nostra recensione del quindicesimo episodio della quinta stagione di The Flash intitolato King Shark vs. Gorilla Grodd
King Shark, conosciuto come Shay Lamden di Terra-2 viene introdotto in King Shark vs. Gorilla Grodd quando Cisco, Caitlin e Barry hanno bisogno di trovare qualcuno che volontariamente provi la cura anti poteri metaumani che hanno ormai ultimato, una questione su cui torneremo presto in questa recensione e che rappresenta l'unico vero neo di questa puntata.
Grazie a Lyla, scopriamo che King Shark è sotto la cura della dottoressa Tanya Lamden,vedova di Shay Lamden di Terra-1, la quale ha sviluppato un congegno telepatico per comunicare con King Shark.
Gli eventi tuttavia precipitano quando, alla proposta di tornare umano, King Shark si liberera del dispositivo ed attacca tutti i presenti.
Come scopriremo poi più avanti, la violenta reazione di King Shark era in realtà dovuta al fatto che il metaumano era sotto il controllo psichico di Gorilla Grodd.
Al fine di ristabilire il contatto con lui, Cisco, Caitlin e la dottoressa Lamden aumentano il raggio d'azione del dispositivo inventato da quest'ultima e tornano da King Shark per cercare di convincerlo ad accettare di usare la cura, ma King Shark attaccherà Cisco rischiando di ucciderlo e Flash gli inietterà la cura contro la sua volontà facendolo tornare umano, un'azione che - nonostante le circostanze - farà infuriare Cisco e Caitlin.
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La contraddizione in termini di questa storyline si fa persino più ridicola quando l'episodio si conclude con Barry che propone ai suoi amici di chiedere a Cicada se voglia provare volontariamente la cura, come se quello che è stato detto da tutti fino a due episodi fa non fosse mai esistito. L'idea sembra peraltro in generale piuttosto risibile, considerato il desiderio di Dwyer di eliminare ogni metaumano esistente dalla faccia della Terra, nonché una fonte di potenziale pericolo: cosa accadrebbe infatti se l'uomo si rendesse conto che esiste un modo di vincere la sua battaglia molto più efficace del pugnale e usasse la cura contro il Team Flash stesso?
Nonostante questo immenso buco narrativo sulla gestione della cura, dal momento in cui Gorilla Grodd entra in gioco il ritmo dell'episodio aumenta considerevolmente e prende la piega che tutti speravamo, con un elemento emotivo da non sottovalutare. Riuscendo a mettere sia Cisco che Killer Frost contro Flash, Grodd riuscirà infatti a rubare il potenziato congegno della dottoressa Lamden per controllare tutti gli abitanti di Central City e aumentare i suoi già considerevoli poteri, bloccando ogni tentativo di Barry e Nora di fermare il suo piano.
Rendendosi conto che solo King Shark può affrontare Gorilla Grodd, Shay, che avrà nel frattempo palesato i propri sentimenti - peraltro ricambiati - per Tanya e combattendo il senso di colpa per le violente azioni che ha compiuto in quanto King Shark, chiederà di tornare alla sua forma metaumana per scendere in battaglia, una decisione che equivarrà ad una condanna perché, come gli spiegherà Caitlin, non potrà mai più tornare umano.
Oltre al sacrificio di Shay, che ha fornito un inaspettato elemento emozionale all'episodio, sottolineiamo anche come King Shark vs. Gorilla Grodd segni il gradito ritorno di Joe West, dopo che Jesse L. Martin è stato a lungo assente dalla serie per motivi di salute. Nonostante la spiegazione della sua assenza sia suonata decisamente forzata, Joe rivela di aver raggiunto Wally in Tibet assieme alla figlia neonata per recuperare il proprio equilibrio, riavere nella serie la sua calma e saggia presenza è un piacere e qualcosa di cui evidentemente Iris in prima persona, ancora scossa per il suo scontro con Cicada, aveva apparentemente bisogno.
La quinta stagione di The Flash va in onda negli Stati Uniti ogni martedì su The Cw, mentre debutterà in Italia a partire da lunedì 11 marzo su Premium Action.