The Flash 4x06, “When Harry Met Harry...”: la recensione
La nostra recensione del sesto episodio della quarta stagione di The Flash, intitolato “When Harry Met Harry...”
Nel frattempo, però, un sanguinoso omicidio è il preludio dell'apparizione di un nuovo villain, che ha ricevuto i suoi poteri quando l'ondata di energia oscura che ha riportato il protagonista nella realtà di Terra-1 ha investito in pieno un bus pieno di gente.
Dopo il bruttissimo passo falso della scorsa settimana, The Flash ritorna su livelli molto alti: When Harry Met Harry... è sicuramente tra i migliori episodi di sempre dello show, grazie a un mix equilibrato di action supereroistica e gag riuscitissime. Ancora non ci spieghiamo come sia stato possibile dar vita allo scempio a cui abbiamo assistito in Girls Night Out, ma fortunatamente riusciamo a dimenticarcene facilmente grazie al nuovo capitolo della storia che vede per la prima volta Flash ed Elongated Man fare squadra contro un villain nuovo di zecca.
Basta la gag iniziale, con i due impegnati a fermare un rapinatore armato, a farci comprendere la bontà qualitativa delle soluzioni operata dagli autori, e nel prosieguo della narrazione tale equazione è sempre confermata. Piacevole aggiunta è anche l'esordio di svariate versioni alternative di Harrison Wells - che i fan di Rick and Morty avranno molto apprezzato - ognuna più bizzarra dell'altra: se da un lato questo ci conferma quante e quali siano le potenzialità di avere un intero Multiverso di personaggi a disposizione, dall'altro ci dà ennesima dimostrazione del talento e della versatilità di un attore come Tom Cavanagh.
Ma al di là delle soluzioni creative e delle gag umoristiche in When Harry Met Harry... c'è anche molta storia, e ben scritta: oltre a presentare l'ennesimo nuovo villain della quarta stagione - anche la scelta di portare all'interno della narrazione un intero bus pieno di nuovi metaumani è quindi azzeccata - è la trama generale a subire un netto scossone, con l'inatteso faccia a faccia tra Barry e DeVoe che va in scena nel finale dell'episodio. The Flash ha decisamente imboccato una strada virtualmente bellissima, che speriamo possa proseguire a lungo.
Il rimando più rilevante ai fumetti DC Comics è sicuramente l'esordio del villain Black Bison in un'inedita versione femminile: l'iterazione originale del personaggio, creata da Gerry Conway e Pat Broderick sulle pagine di Firestorm #1 (1982) corrisponde a un nativo americano maschio, che, in possesso di mistici poteri, riesce ad animare i corpi di animali imbalsamati. Nella versione televisiva del personaggio, tale abilità è amplificata, e il villain è in grado di controllare anche altri oggetti, come statue, armature e scheletri di dinosauro.
Il titolo dell'episodio è inoltre un ovvio rimando alla pellicola When Harry Met Sally... (conosciuta in Italia come Harry, ti presento Sally...) diretta da Rob Reiner nel 1989, e a proposito di citazioni cinematografiche, non ci è sfuggita la descrizione del T-Rex speculare a quella fatta da Ian Malcolm (Jeff Goldblum) in Jurassic Park (1993) di Steven Spielberg.