The Flash 3×12, “Untouchable”: la recensione
La nostra recensione del dodicesimo episodio della terza stagione di The Flash, intitolato “Untouchable”
Untouchable si apre mostrandoci una gara di velocità tra Barry e Wally, funzionale a rendere quest'ultimo sempre più fulmineo: Kid Flash, nonostante possieda un'incredibile velocità, ha ancora dei limiti, come quello di non aver ancora appreso il giusto modo per il "phasing", cioè la capacità di vibrare alterando la propria frequenza riuscendo così a passare attraverso oggetti e soggetti solidi. Il "training day" viene però bruscamente interrotto da un misterioso omicidio, che vede la vittima in uno stato di avanzata necrosi nonostante sia morta da poche ore: questa decomposizione innaturale fa subito cadere i sospetti su un nuovo villain con abilità metaumane.
Untouchable è un episodio valido e divertente, che conferma il corso sempre molto positivo di questa terza stagione di The Flash, senza ombra di dubbio la serie TV più valida tra quelle del cosiddetto Arrowverse in onda sull'emittente americana The CW. La scrittura di questo episodio si dimostra coerente, dinamica e solida, nonostante qualche trovata sicuramente semplicistica e pretestuosa - come mai i proiettili sparati da Joe contro Yorkin si dissolvono al contatto con le vesti di quest'ultimo? - ed è resa efficace da una regia attenta e bilanciata, con scene d'azione apprezzabili e ben coreografate e un discreto supporto della CGI. La trama dell'episodio, nonostante sia abbastanza autoconclusiva, si connette anche molto bene al filo rosso che sta accompagnando questa seconda metà di stagione, legato al presagio della morte di Iris, e si connette anche efficacemente a ciò che è avvenuto in precedenza, con la genesi della realtà di Flashpoint.
Nell'episodio appare un personaggio di nome Julio Mendez, omonimo del collaboratore di Barry Allen presso il Central City Police Department della serie TV di Flash degli anni novanta. Al riguardo, una curiosità: in entrambi questi show il character è stato interpretato dallo stesso attore, Alex Désert. Infine, l'esordiente personaggio Joanie, figlia dell'attuale compagna di Joe, Cecile, menziona l'università da lei frequentata, la Coast U: questo potrebbe essere un riferimento alla fittizia città dell'Universo DC nota come Coast City, luogo di nascita di Hal Jordan, meglio noto per essere la prima Lanterna Verde terreste. Che sia l'ennesimo segno di un sempre più probabile e atteso esordio di questo celebre supereroe nell'Arrowverse?