The Flash 3x07, "Killer Frost": la recensione
La nostra recensione del settimo episodio della terza stagione di The Flash, intitolato “Killer Frost"
Come facilmente intuibile dal titolo, Killer Frost ha dato agli spettatori il primo vero assaggio della trasformazione di Caitlin (Danielle Panabaker) nel sua versione malvagia, una trasformazione che quasi sicuramente vedremo nella seconda parte della stagione. La Panabaker ha compiuto un ottimo lavoro dando vita a un personaggio ricco di sfumature, la cui malvagità è dettata più dalla confusione e dallo spavento per la scoperta dei poteri che dalla cattiveria in sé. L'emergere di Killer Frost ha obbligato per la prima volta Barry (Grant Gustin) a confrontarsi in maniera reale con le sue responsabilità, mettendolo di fronte al fatto che tutte le aberrazioni nate dopo Flashpoint sono scaturite esclusivamente dal suo egoismo. Questo a dato modo di aggiungere alla diatriba anche il personaggio di Cisco (Carlos Valdes), una figura che in questa stagione ha cambiato drasticamente faccia, passando dall'essere la parte comica dello show a persona introspettiva e silenziosa. Il triangolo che si è venuto a formare fra i tre ex migliori amici è stato sicuramente la vetta più alta della puntata, che ha visto Barry perdere in un colpo solo il suo miglior amico e il suo lavoro. Continuando su questa strada, il prossimo passo potrebbe essere rappresentato dalla morte di Iris (Candice Patton), che metterebbe il ragazzo di fronte a una nuova pesantissima scelta da prendere.
Concludiamo spendendo due parole su H.R. (Tom Cavanagh), che in questa puntata ha finalmente trovato una ragion d'esistere, uscendo dal fare macchiettistico che l'aveva finora contraddistinto. Il suo dialogo in macchina con Joe (Jesse L. Martin) circa ciò che è successo a Wally (Keiynan Lonsdale) - che ha finalmente ottenuto la tanta agognata supervelocità - e alcune brillanti intuizioni, che sono state vitali per localizzare Caitlin prima che le sue azioni diventassero irreparabili, hanno infatti ben espresso quanto il personaggio sia in grado di infondere fiducia e ispirare gli altri, due qualità che hanno da sempre fatto la differenza nella buona riuscita delle imprese di Flash.