Dopo il mezzo passo falso compiuto con
Back to Normal, questa settimana
The Flash ci ha regalato un episodio godibilissimo in cui le relazioni tra i vari personaggi hanno predominato persino sulla lotta contro il villain
Rupture (Nicholas Gonzalez), anche lui funzionale a interconnettere tra loro due figure dello show. Stiamo ovviamente parlando di
Cisco (Carlos Valdes) e suo fratello
Dante - sempre interpretato da Gonzalez, il cui rapporto ha subito un'evoluzione positiva dopo gli esiti non proprio promettenti di
Rouge Time. Approfondire la storia dei due membri della famiglia Ramon in questo modo ci è sembrata un'ottima trovata, in quanto gli autori sono riusciti a rendere centrale questa trama legandola con quella orizzontale della seconda stagione, aggiungendo quindi qualcosa allo show e non rubandogli tempo prezioso. Inoltre, battutine e riferimenti a
Harry Potter a parte, la versione di Cisco che abbiamo potuto apprezzare in
Rupture è stata probabilmente la più matura e adulta vista finora, una versione che ben si accostata con la presa di coscienza dei poteri da parte del ragazzo.
The Flash ci ha regalato un episodio godibilissimo in cui le relazioni tra i vari personaggi hanno predominato persino sulla lotta contro il villain Rupture
Un altro personaggio che si è mosso in questo senso è stata Iris (Candice Patton), che ha colto al volo l'occasione di avere Barry (Grant Gustin) "un po' meno di corsa" per rivelargli il suo amore per lui. Per i due pare essere finalmente arrivato il momento di iniziare un percorso di vita insieme, una relazione che, a giudicare da quello che ci ha suggerito il giornale dal futuro nonché il viaggio su Terra-2 visto in questa stagione, sembra destinata a formarsi in ogni caso. La scena, oltre a essere stata ben interpretata dai due attori - finalmente abbiamo visto una Patton convincente come non si vedeva da tempo, ha anche messo a tacere tutti quelli che volevano la giovane reporter attratta da Allen solo per via dei suoi poteri da velocista, una conclusione sbagliata che ha però reso ancora più forte e autentica la dichiarazione di Iris.
Oltre che da questa notizia, Barry è stato molto toccato anche dalla ricomparsa di suo padre
Henry (John Wesley Shipp), ritiratosi a vita privata lontano da Central City ma disposto a tornarci per qualsiasi bisogno del figlio. Il sentimento che l'uomo prova per il figlio è da sempre apparso molto particolare, a partire dalla decisione di non trascorrere tempo con lui dopo la sua uscita di prigione fino all'auto esilio tra i monti, e anche in questa puntata ne abbiamo avuto ulteriore dimostrazione. Henry ha infatti cercato in tutti i modi di scongiurare la ricreazione dei poteri di Barry in laboratorio, preferendo la sicurezza del suo ragazzo a quella del mondo intero. Una visione chiusa che, dall'espressione di rassegnazione vista sul suo volto, sembra non essere cambiata neanche dopo che l'alter ego di Flash ha deciso di sua spontanea volontà di sottoporsi all'esperimento di
Wells (Tom Cavanagh), esperimento di cui parleremo meglio più avanti. Nonostante poco abbia influito sulla riacquisizione della supervelocità da parte di Barry, la ricomparsa di Henry potrebbe averci fornito un importantissimo dettaglio per capire chi si cela dietro la maschera di ferro del prigioniero di
Zoom (Teddy Sears). Durante un dialogo tra padre e figlio, il ragazzo ha infatti rivelato al genitore l'identità del Velocista Demoniaco, facendo sorridere l'uomo al cognome "Garrick" in quanto era il nome di sua madre da nubile. Questo dettaglio ovviamente non è stato messo lì per caso, e appare quindi molto probabile che sotto la maschera di ferro si celi un membro della famiglia di Barry (non sappiamo se di Terra-2 o Terra-1).
Rupture si è poi soffermato ancora una volta sul rapporto tra Zoom e Caitlin (Danielle Panabaker), facendoci capire che il tallone d'Achille dell'ex mentore di Flash potrebbe essere rappresentato proprio dalla ragazza. Nonostante il sentimento che il Velocista Oscuro sembra provare per la giovane scienziata, la sua furia ha trovato spazio anche in questo episodio, in cui ha ucciso, oltre a Rupture, una decina di uomini della squadra di Joe (Jesse L. Martin). Questa scena poteva essere spinta ancora più oltre - alla fine Zoom ha mietuto vittime anonime, lasciando in vita sia West che il capitano Singh (Patrick Sabongui) - e risultare meno tautologica nella sua conclusione, ma, nonostante questo, ha sicuramente rappresentato uno dei picchi più dark e violenti dello show supereroistico solare di The CW.
Un'altra scena clou della puntata è stata ovviamente quella finale, in cui Barry, dopo aver accettato di sottoporsi all'esperimento di Wells per riavere i suoi poteri, si è letteralmente disintegrato sotto gli occhi dei suoi amici. Che il ragazzo non sia morto lo diamo per scontato, ma qualche dubbio su dove - ma soprattutto sul quando - sia finito ce lo abbiamo. Che questa riproposizione dell'esplosione dell'acceleratore di particelle l'abbia fuso con la Forza della Velocità? Una domanda che troverà sicuramente risposta nel prossimo episodio, nel quale probabilmente assisteremo anche alle conseguenze che l'onda d'urto causata dall'esperimento ha avuto su
Wally (Keiynan Lonsdale) e
Jesse (Violett Beane), rimasti colpi da essa durante la loro fuga dal rifugio sicuro in cui Joe li aveva confinati. Sembra proprio che Flash avrà con se altri due velocisti nel suo duello finale contro Zoom!