The Flash 2x14, "Escape from Earth-2": la recensione

Il viaggio di Barry e del suo gruppo su Terra-2 volge al termine, ma a quale prezzo?

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Spoiler Alert
Dopo l'eccezionale episodio della scorsa settimana, in molti si erano chiesti se Escape from Earth-2 sarebbe stato in grado di raggiungere gli stessi picchi qualitativi del suo predecessore. È infatti molto difficile, per uno show che fa della lunghezza uno dei suoi punti di forza, proporre una serie consecutiva di puntate di alto livello, e The Flash rientra a pieno in questa categoria. Questa volta però gli autori ci sono andati molto vicino: la seconda e conclusiva parte del viaggio di Barry (Grant Gustin) e soci sul pianeta natale di Zoom ha infatti confermato le alte aspettative scaturite da Welcome to Earth-2, pur ponendosi un gradino sotto di quest'ultimo.

I problemi che hanno impedito all'episodio di raggiungere le vette d'eccellenza del suo predecessore sono stati principalmente due: primo, è mancata la magia dell'esplorazione di Terra-2, di cui qui abbiamo soltanto rivisto i principali luoghi e personaggi; secondo, la sottotrama con protagonista Jay Garrick (Teddy Sears) è risultata affrettata e poco convincente, portandoci a pensare che il suo inserimento sia stato motivato esclusivamente da quanto accaduto nel finale. Negli ultimi istanti dello show abbiamo infatti visto Zoom uccidere (o ferire gravemente) la Cometa Cremesi, proprio quando quest'ultima sembrava aver trovato una cura alla sua malattia. L'apparente morte di Garrick, tanto inaspettata quanto lo è stata quella di Hawkman in Legends of Tomorrow, potrebbe però essere collegata a un importante elemento emerso nel corso della puntata: l'uomo con la maschera di ferro ha comunicato a Barry e Jesse (Violett Beane) il nome Jay, dando di matto quando il Velocista Scarlatto ha iniziato a parlargli dell'alter ego del Flash di Terra-2. Da questo fatto, abbiamo dedotto che tra i due potrebbe esserci un qualche tipo di collegamento, magari un legame di parentela. La nostra teoria a riguardo vede essere Garrick e Zoom la stessa persona, o meglio la parte buona e cattiva dello stesso individuo, la cui scissione è dovuta in qualche modo all'operato di Wells (Tom Cavanagh). Potrebbe trattarsi anche di uno sdoppiamento di personalità (sempre dovuto a qualche esperimento di Harrison, che spiegherebbe inoltre come mai tra lui e la Cometa Cremesi non scorre buon sangue), visto che Jay e il Velocista Demoniaco non hanno mai condiviso una scena insieme, se non contiamo il breve flashback narrato però attraverso le parole di Garrick stesso (e quindi, probabilmente, falso). Sotto l'elmo di ferro si nasconderebbe invece il padre di quest'ultimo: questa deduzione ci è venuta in mente quando abbiamo visto comunicare l'uomo mascherato utilizzando il codice dei prigionieri di guerra, che potrebbe averlo appreso durante la Guerra Americana. E chi sappiamo aver preso parte a questo conflitto? Ma ovviamente il padre di Jay Garrick, il cui elmo alato è utilizzato dal figlio come parte del suo costume da Flash. Oltre a questa teoria, in rete circolano voci di possibili gemelli segreti, di doppleganger provenienti da altre terre e perfino di un insensato ritorno di Eddie Thawne: quel che è certo è che l'ipotesi Zoom uguale Henry Allen sembra essere definitivamente smontata, a meno di cambiamenti e rivelazioni dell'ultimo minuto.

La seconda e conclusiva parte del viaggio di Barry e soci sul pianeta natale di Zoom ha confermato le alte aspettative scaturite da Welcome to Earth-2

Molto interessante per il futuro della serie è stato anche lo sviluppo da parte di Caitlin (Danielle Panabaker) del Velocity-9, il siero che, nei fumetti, è in grado far acquistare la Forza della Velocità a chi lo assume. Con la presenza di Wally West e l'arrivo di Jesse su Terra-1, è molto probabile che il prossimamente assisteremo alla nascita di qualche nuovo velocista, magari determinante nella lotta a Zoom. Alla Panabaker va ancora una volta fatto un plauso per la sua interpretazione di Killer Frost, una figura che speriamo possa tornare presto sullo schermo in quanto con ancora molto da dire. Anche altri due membri del cast si meritano un applauso particolare questa settimana: stiamo parlando del protagonista Grant Gustin, perfetto nel ruolo del doppleganger di Barry, e di Carlos Valdes, che, per una volta, è riuscito a mostrare un lato più profondo e meno comico di Cisco senza snaturare il personaggio. Questa settimana sono poi migliorati gli effetti speciali degli ambienti, anche se a discapito di quelli utilizzati per le scene action (ci riferiamo in particolare alla scazzottata tra Zoom e Flash dentro la cella di vetro, davvero troppo finto). Per questo frangente rimandiamo però la valutazione a settimana prossima, quando farà il suo ritorno sullo schermo l'affascinante King Shark, la cui resa visiva in The Fury of Firestorm ci aveva letteralmente lasciato sbalorditi.

The Flash - Maskedman

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