The Flash 2×07, “Gorilla Warfare”: la recensione

Considerando l'ottimo lavoro fatto dagli autori per rendere interessante il personaggio sia dal punto di vista visivo che di trama, fin dall'annuncio di una sua futura ricomparsa all'interno di The Flash, l'attesa per il ritorno sugli schermi di Gorilla Grodd è stata alle stelle. Fortunatamente, tale attesa è stata ampiamente ripagata con Gorilla Warfare, episodio di transizione che poco ha aggiunto alla storyline di fondo della serie ma che ha aperto inquietanti e suggestivi scenari per un ipotetico terzo anno dello show.

La puntata ha visto Barry (Grant Gustin) intento a riprendersi dalle ferite riportate in seguito al suo scontro con Zoom, che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Nonostante tutti i membri del team Flash abbiano cercato di dargli la forza necessaria a guarire da questi traumi, fisici ma anche interiori, solo il ritorno di suo padre Henry (John Wesley Shipp) è riuscito a infondergli la tenacia necessaria per riprendere il ruolo di ragazzo più veloce di Central City. Ovviamente, anche la ricomparsa di Gorilla Grodd ha notevolmente influito sul suo rapido rimettersi in sesto, sopratutto dopo che quest'ultimo ha rapito e manipolato mentalmente Caitlin (Danielle Panabaker) affinché gli donasse se non dei figli, dei fratelli con cui comunicare. Come abbiamo scritto nell'introduzione di questo pezzo, agli autori va dato merito di essere riusciti ad adattare la figura dell'intelligentissimo primate in modo davvero ineccepibile, creando un villain capace di empatizzare con i telespettatori, di cui è possibile capire e giustificare le azioni e per cui si può perfino provare compassione. Inoltre, c'è da dire che la realizzazione in computer grafica del personaggio è migliorata esponenzialmente rispetto alla prima stagione, con un design ricreato da zero molto più "vivo" rispetto alla sua prima apparizione.

Agli autori va dato merito di essere riusciti ad adattare la figura dell'intelligentissimo primate in modo davvero ineccepibile, creando un villain capace di empatizzare con i telespettatori, di cui è possibile capire e giustificare le azioni e per cui si può perfino provare compassione.

Oltre a quello di Gorilla Grodd, in questo episodio abbiamo assistito al ritorno dell'Anti-Flash, anche se in una versione inedita rispetto allo scorso anno. Infatti, vista l'impossibilità di Barry ad affrontare in prima persona la minaccia del primate, il Dr. Wells di Terra-2 (Tom Cavanagh) ha utilizzato il costume giallo di Eobard Thawne per cercare di far rilasciare la dottoressa Snow dalla bestia. È interessante notare come nello scambio di battute tra i due, Harry abbia utilizzato argomenti che non poteva conoscere, come la promessa fatta dal suo doppio di Terra-1 di aiutare il Gorilla a impadronirsi della città. Fatto sta che il suo personaggio, al pari del Malcom Merlyn (John Barrowman) di Arrow, resta il più interessante della serie, complice senz'altro l'ottima interpretazione di Cavanagh, in grado di infondere al suo Wells la giusta dose di mistero e cinismo capace di rendere la sua figura reale e concreta.

Sul piano delle relazioni sentimentali dei vari protagonisti, la puntata ha portato avanti la storyline di Barry e Patty (Shantel VanSanten) e quella dedicata a Cisco (Carlos Valdes) e Kendra (Ciara Renee). Se la prima procede attraverso un andamento di alti e bassi, stabilizzabile  soltanto con la rivelazione dell'identità segreta del ragazzo alla giovane poliziotta, per quanto riguarda il nerd dei Laboratori S.T.A.R. la situazione si è fatta un po' più bizzarra. Attraverso i suoi poteri metaumani, Cisco ha infatti visto Kendra nei panni di Hawkgirl, rimanendo perplesso ma allo stesso tempo affascinato dal segreto della ragazza. Questa rivelazione, forse un po' troppo prematura così come lo è stata la pronta guarigione di Flash, è servita a catapultarci verso il crossover con Arrow della prossima puntata (che vi ricordiamo andrà in onda martedì 1 dicembre causa settimana del Ringraziamento e di a questo link potete visionare il primo trailer) ma soprattutto verso lo spin-off Legends of Tomorrow, in cui Kendra sarà una dei protagonisti principali.

Il finale di Gorilla Warfare ha lasciato la porta aperta a un eventuale ricomparsa di Grodd nel futuro di The Flash, dopo che quest'ultimo lo ha cacciato su Terra-2 in quella che sembra essere l'adattamento di Gorilla City, una città rurale sullo stile di quelle Inca abitata interamente da scimmie iperintelligenti. Nelle avventure a fumetti di Flash, come successo anche recentemente nell'arco narrativo di Francis Manapul e Brian Buccellato, i primati di Gorilla City si sono più volte scontrati con il velocista scarlatto e i suoi amici: proprio questo scenario potrebbe essere un buon punto di partenza per l'eventuale ritorno sul piccolo schermo di Grood, che al fianco di un'esercito di primati parlanti, potrebbe davvero mettere in difficoltà il destino di Barry Allen e di tutta Central City.