The Flash 2×04, “The Fury of Firestorm”: la recensione
Mentre Central City si prepara ad accogliere il nuovo Firestorm, il rapporto tra Iris e sua madre Francine si complica
Come da titolo, la trama principale della puntata è ruotata attorno alla genesi del secondo Firestorm, con il team dei Laboratori S.T.A.R. impegnato a trovare un sostituto allo scomparso Ronnie Raymond (Robbie Amell) prima che le condizioni del professor Stein (Victor Garber) diventino irrecuperabili. La ricerca ha portato Caitlin (Danielle Panabaker) a restringere il campo a solo due individui: l'ex stella nascente del football Jefferson “Jax” Jackson (Franz Drameh), che a causa dell'esplosione dell'acceleratore di particelle ha dovuto dire addio alla sua carriera sportiva diventando un meccanico, e il dottor Henry Hewitt (Demore Barnes), apparentemente ignaro dei suoi superpoteri. Contando anche la riluttanza dell'altro candidato a sottoporsi a questo delicato procedimento, quest'ultimo viene selezionato come nuova metà di Firestorm, scelta che si rivela però fallimentare in quanto l'uomo non risulta in grado di connettersi con il famoso scienziato. Dalla mancata fusione tra i due nasce il villain Tokamak: l'esperimento risveglia infatti le abilità latenti di Hewitt, che sentendosi umiliato dal comportamento del team Flash, riversa la sua rabbia prendendo in ostaggio lo stadio di football in cui era solito allenarsi Jefferson. Sentendosi chiamato in causa in prima persona e grazie a un sentito discorso d'incoraggiamento di Caitlin, il giovane meccanico acconsente a fondersi con un sempre più critico Stein, riuscendo nell'intento di dar vita a una nuova versione di Firestorm. L'esito dello scontro tra le due fazioni è ovviamente scontato: il duo di supereroi riesce in pochi minuti a sconfiggere Hewitt, che viene messo in sicurezza in attesa che cambi idea su come utilizzare i suoi poteri.
Ogni personaggio dello show è stato messo di fronte a una scelta che sarà in qualche modo determinante per la sua evoluzione.In contemporanea all'avvento del Firestorm 2.0, anche questa settimana abbiamo assistito all'evolversi della storia della famiglia adottiva di Barry. Dopo gli eventi della scorsa puntata, Iris (Candice Patton) ha infatti incontrato sua madre Francine (Vanessa Williams), ma le cose non sono andate propriamente come ci saremmo aspettati. La figlia del detective West (Jesse L. Martin) non si è lasciata impietosire dalla notizia della malattia terminale della donna e ha declinato il suo invito a trascorrere del tempo con lei, decisione che si è ulteriormente consolidata dopo che la ragazza ha scoperto di avere un fratello di cui neanche suo padre è a conoscenza. La posizione in cui ora si trova Iris non è molto dissimile da quella in cui si trovava Barry l'anno scorso: questo è un chiaro segnale di quanto gli autori stiano puntando su questo personaggio, che da semplice interesse amoroso del protagonista si sta evolvendo in una delle figure più complesse e interessanti dello show. Come da copione, internet si è già scatenato su quale possa essere l'identità del misterioso fratello di Iris, e per ora l'ipotesi più plausibile sembra essere quella di un adattamento del celebre Wally West, il Kid Flash dei fumetti DC che nella serie dovrebbe avere il volto del giovane Keiynan Lonsdale.