The Fall 3x01, "Silence and Suffering": la recensione
Ecco la nostra recensione del primo episodio della terza stagione di The Fall, in cui i protagonisti fanno i conti con le conseguenze dell'arresto e ferimento di Paul
Le indagini sono finite, il caso risolto, eppure l'atmosfera che pervade gli accadimenti narrati è tutt'altro che trionfale. Su tutte le tensioni che si intrecciano sotto il grigio tetto di un ospedale irlanese, svetta la confusione di Stella, accusata velatamente da Anderson - suo amante - di essersi dimostrata più turbata dal ferimento di Paul che dal suo. Non è la prima volta che un personaggio della serie BBC mette la donna di fronte al suo bizzarro rapporto di attrazione-repulsione nei confronti dell'assassino cui ha dato la caccia con la stessa dedizione con cui ci si dedicherebbe alla seduzione di un oggetto del desiderio.
Proprio sulla banalità del crimine e delle sue ripercussioni sembra puntare Silence and Suffering, e nell'elencazione di farmaci da somministrare per tenere in vita un uomo che, di vite, ne ha strappate fin troppo, in questa rappresentazione atarassica e fin troppo particolareggiata delle procedure mediche effettuate durante l'operazione di Paul, emerge il paradosso più scioccante di The Fall: anche dopo aver visto il dolore che le azioni efferate di Paul hanno causato, continuiamo a provare apprensione per lui, senza riuscire a dare una motivazione razionale. In questo, l'identificazione dello spettatore con la tormentata Stella è totale, e siamo certi garantirà alla serie una forza magnetica che potrà supplire anche ai cali di ritmo che ne hanno costituito il peccato mortale.