The Falcon and the Winter Soldier 1x02: la recensione
Il secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier ha un passo molto diverso rispetto al precedente.
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Il secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier ha un passo molto diverso rispetto al precedente. Dove il primo riprendeva personaggi e lasciava intravedere la minaccia stagionale, questo fin da subito ci getta nell'intreccio. Ha un suo prologo che consiste in un'efficace introduzione di John Walker, il nuovo Captain America, ma tutto viene subito ricondotto a come questa apparizione impatta su Sam Wilson e Bucky Barnes. Di lì in avanti l'episodio non si ferma praticamente mai: intreccio molto lineare, scene d'azione più tese alternate a momenti più dilatati e statici. Eppure è proprio in questi che si celano le riflessioni più interessanti.
Tuttavia, a voler rintracciare il cuore dell'episodio, questo risiede probabilmente nella sequenza di scene che mostra l'incontro con Isaiah. C'è una rapida successione di momenti molto diversi tra di loro per tono e scrittura, ma tutti declinati secondo il discorso etnico che per Sam è così importante. Un ragazzino non potrà far altro che accostare l'aggettivo "black" parlando di Falcon, come se il colore della sua pelle fosse un attributo necessariamente distintivo. Scopriremo l'esistenza di un supersoldato nero che è stato trattato molto diversamente rispetto a Steve Rogers. E questa disparità di trattamento sulla base del colore della pelle viene riproposta un secondo dopo in una scena piccola, ma emblematica, in cui un agente di polizia ha un atteggiamento pregiudiziale verso Sam.
Vi ricordiamo che tutte le informazioni sullo show sono disponibili nella nostra scheda.