The Expanse: A Telltale Series - Il paradosso di Archer, la recensione

The Expanse: A Telltale Series segna il ritorno della celebre azienda americana nel mondo dei videogiochi dopo anni di assenza

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Per coloro che sono cresciuti a pane e fantascienza, The Expanse è senza dubbio una delle serie TV più curate degli ultimi anni. Lo show ideato da Mark Fergus e Hawk Ostby è ambientato nel XXIV secolo, in un sistema solare colonizzato dagli esseri umani e in un forte stato di tensione sociale. Il sapiente mix tra intrighi, misteri e personaggi carismatici ha permesso alla serie di ottenere un discreto successo, diventando una sorta di cult tra gli appassionati.

Telltale Games, invece, è una software house nata nel 2004 e divenuta famosa per produzioni dal grande valore narrativo tratte da IP molto forti. IP come The Walking Dead, Fables, Game of Thrones e Batman, che hanno permesso all’azienda di crescere e di diventare un punto di riferimento all’interno dell’industria. In seguito a diverse problematiche economiche, Telltale ha però chiuso i battenti nel 2018, per poi venire acquisita dalla LCG Entertainment, che ha deciso di riorganizzare il team e di portare avanti alcuni progetti lasciati in sospeso.

Con queste informazioni, ora potete capire l’importanza che ha The Expanse: A Telltale Series, il primo tentativo degli sviluppatori americani di tornare in pista. Di dimostrare a tutti le loro capacità. Abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani su “Il paradosso di Archer”, primo dei cinque episodi di questa nuova avventura ambientata nell’universo della serie tratta dai libri di James S. A. Corey (pseudonimo di Daniel Abraham e Ty Franck). Scoprite insieme a noi se Telltale è davvero risorta dalle ceneri.

PARTIRE DALLE BASI

Il primo episodio di The Expanse: A Telltale Series ci mette nei panni di Camina Drummer, membro di una squadra di ripulitori dello spazio che si trova coinvolta in una faccenda più grande di quanto possa mai immaginare. In seguito alla scoperta di una nave attaccata dai pirati, Drummer recupera un oggetto che potrebbe cambiare per sempre la sua vita e quella delle persone che le stanno accanto.

“Il paradosso di Archer” mette le basi per quella che si presuppone essere un’avventura davvero interessante. I ragazzi di Telltale sono riusciti a mettere tutti gli elementi principali che hanno caratterizzato i loro titoli passati all’interno di questo primo episodio: caratterizzazione dei personaggi, QTE per le scene d’azione e bivi narrativi in grado di modificare pesantemente il futuro del racconto. Il vero problema, però, è la durata estremamente limitata. Abbiamo terminato la prima puntata in poco più di un’ora. Troppo poco per giudicare la storia e persino i suoi protagonisti. Perché è vero che Camina Drummer è un personaggio presente anche nella serie TV, ma non è detto che coloro che si avvicinano al videogioco di Telltale la conoscano approfonditamente.

DI TUTTO UN PO’

Questa scarsa longevità influenza anche le meccaniche di gioco, che oltre a essere limitate, si discostano pure poco da quanto visto nei titoli della “vecchia” Telltale. Ci siamo trovati a esplorare ambienti molto affascinanti, ma caratterizzati da una scarsa interazione. Il tutto attraverso un sistema di movimento buono, ma talvolta troppo legnoso, soprattutto per quanto riguarda le sezioni nelle quali volare in assenza di gravità. A questo si aggiunge un level design abbastanza caotico in alcune sezioni e troppo basilare in altre, incapace così di rendere davvero interessante l’esplorazione.

Potenzialmente importanti un paio di bivi narrativi che abbiamo preso in questo primo episodio, ma siamo costretti ad aspettare le prossime puntate per capire se avranno davvero una qualche influenza nella narrazione. Da un punto di vista tecnico, The Expanse: A Telltale Series mette in mostra modelli 3D ripuliti, ma ancorati alla scorsa generazione. Buono, invece, il comparto sonoro, che vanta una soundtrack funzionale (ma mai davvero d’impatto) e il doppiaggio di un cast di attori estremamente convincente, tra i quali spicca sicuramente Cara Gee nel ruolo di Camina Drummer.

TELLTALE È TORNATA?

The Expanse: A Telltale Series è senza dubbio un titolo importante, che segna il ritorno di un’azienda in grado di dare vita a opere di tutto rispetto. Purtroppo quanto visto non ci permette di esprimere un giudizio completo sull’intera produzione a causa di una longevità ridotta e dell’impossibilità di valutare l’elemento più importante: la storia. Per quanto riguarda il gameplay, ammettiamo che ci saremmo aspettati qualcosa di più interessante e moderno. Invece, nonostante gli anni che ci separano dal memorabile The Walking Dead, sembra che la formula dell’azienda americana non si sia evoluta per nulla. Chi si è “evoluto” è, però, il pubblico, che potrebbe non voler più prendere parte ad avventure con una struttura come questa. Solo il tempo, comunque, potrà confermare o smentire questa affermazione.

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