The Continental: Dal mondo di John Wick 1×02, “Loyality to the Master – Night 2”: la recensione

The Continental: Dal mondo di John Wick continua con un secondo episodio non esaltante, ma con diversi pregi

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Spoiler Alert

In un mercato cinematografico dove la maggior parte dei Blockbuster sono ormai tratti da fumetti, videogiochi e affini, John Wick è riuscito a ritagliarsi uno spazio tutto suo, divenuto via via sempre più importante, espandendo così il franchise con protagonista Keanu Reeves attraverso tre sequel e una miniserie. The Continental: Dal mondo di John Wick, questo il nome dello show composto da tre episodi disponibile su Amazon Prime Video, punta a gettare luce sul passato del celeberrimo hotel visto anche nelle quattro pellicole.

Dopo la prima puntata della scorsa settimana, che abbiamo elogiato per messa in scena e per mood, abbiamo avuto occasione di tuffarci nella seconda parte di questa miniserie. Se la storia di fondo rimane scritta da Shawn Simmons, Kirk Ward e Greg Coolidge, questa volta si aggiunge alla sceneggiatura anche Ken Kristensen, autore celebre per aver già lavorato alla serie Marvel/Netflix dedicata al Punisher e al folle show Happy!, disponibile sempre sulla succitata piattaforma di streaming. 

Sarà riuscito questo team di autori a confezionare un secondo atto ben riuscito, oppure per la fretta di raggiungere il gran finale saranno andati incontro a un episodio più frenetico e meno complesso?

TEMPO AL TEMPO

Dopo i tragici eventi accaduti al termine della prima puntata, Winston decide di vendicarsi del folle Cormac O’Connor. Per fare ciò è però costretto a mettere in piedi una squadra di persone disposte a rischiare la propria vita, per un motivo o per l’altro. Nel frattempo, Cormac capisce quanto la fiducia nei propri collaboratori gli sia necessaria, mentre tenta di stabilire un nuovo ordine all’interno del Continental. Un ordine che passa per le persone a lui più vicine, tra le quali spicca senza dubbio Charon, il suo impeccabile braccio destro.

The Continental: Dal mondo di John Wick (da qui chiamato anche semplicemente “The Continental”) poteva essere una serie tutta azione, dove la caratterizzazione dei personaggi rischiava di rimanere in secondo piano. Quanto messo in piedi da Coolidge, Ward e Simmons, invece, è qualcosa di più complesso e più strutturato, che mette proprio i succitati personaggi all’interno di una vicenda drammatica. Anche questo secondo episodio dello show, infatti, procede con un passo più lento, posizionando le varie pedine sulla scacchiera in previsione dello scontro finale. Il risultato è senza dubbio apprezzabile e ci permette di empatizzare maggiormente con personaggi come Winston Scott (Colin Woodell) e Lou (Jessica Allain), che qui vengono portati avanti con cura. 

Non mancano ovviamente le scene d’azione, che ci sono parse ben dirette, seppur spesso troppo brevi. Mancano invece i virtuosismi visti in John Wick e nel primo episodio dello show, probabilmente a causa della relativa inesperienza nel genere di Charlotte Brändström, regista francese specializzata in film romantici. Un peccato che speriamo venga corretto nel prossimo episodio, che vedrà nuovamente Albert Hughes dietro la macchina da presa.

DIALOGHI, STILE E MUSICA

Come già accennato, anche questo secondo episodio di The Continental: Dal mondo di John Wick punta molto sui personaggi. Un risultato possibile anche grazie alla recitazione del cast, sempre a fuoco e in grado di sorprendere e convincere. Un plauso particolare, per quanto riguarda questa puntata, va a Ayomide Adegun, interprete del giovane Charon, che nei film ha il volto del compianto Lance Reddick. Ayomide riesce a trasmettere tutte le insicurezze di un ragazzo costretto a vivere in una situazione molto pericolosa. Insicurezze che devono diventare rapidamente sicurezze, se vorrà evitare di finire ucciso. Questa buona caratterizzazione dei personaggi va a braccetto con una scrittura dei dialoghi altalenante. Talvolta i botta e risposta funzionano molto bene, facendo guadagnare allo show un buon ritmo. Altre volte, invece, appaiono eccessivamente impostati, come se fossero pensati per veicolare un messaggio piuttosto che per raccontare una storia.

Segnaliamo, infine, la cura riposta dagli autori nel comparto sonoro, che qui vanta diverse tracce di accompagnamento in grado di valorizzare alcune scene. Il risultato è però un po’ troppo brusco, come se qualcuno avesse acceso la radio in una precisa scena per poi spegnerla poco dopo, ma tutto sommato riescono a fare il loro dovere. Si tratta di una caratteristica presente anche nel primo episodio dello show, ma che qui viene enfatizzata e diventa una vera e propria cifra stilistica.

LA FORZA DEL MONDO DI JOHN WICK

Questo secondo episodio di The Continental ci ha convinti sopratutto grazie al suo ritmo, dilatato il giusto per far respirare i personaggi e puntare così a una terza puntata (supponiamo) molto più frenetica. L’azione passa così in secondo piano e siamo certi che questo potrebbe non piacere a tutti, soprattutto perché talvolta i dialoghi non riescono a compensare questa mancanza. In generale, però, questa seconda incursione nel passato del mondo di John Wick rimane solida e affascinante. Un buon contenuto, che approfondisce un universo narrativo dal gran potenziale e che speriamo possa essere ulteriormente ampliato in futuro.

E voi che cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, venite a scriverci la vostra opinione sui nostri social (TikTok incluso).

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