The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi, la recensione

Abbiamo recensito per voi The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi, di Stefano Fantelli e Rossano Piccioni

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi, testi di Stefano Fantelli, disegni di Rossano PiccioniThe Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi è una graphic novel scritta da Stefano Fantelli e disegnata da Rossano Piccioni, i due creatori della testata ammiraglia di Edizioni Inkiostro, ossia uno dei fumetti più innovativi degli ultimi anni, come vi abbiamo riportato di recente. La prima edizione a tiratura limitata è andata esaurita e di recente ne è stata proposta una nuova con copertina inedita dello stesso Piccioni.

In ambito mainstream, questo volume verrebbe definito uno spin-off, una variazione sul tema. La linfa vitale della trama è infatti rappresentata da due dei personaggi principali di The Cannibal Family, i capostipiti della famiglia PetronioAlfredo, come si evince dal titolo, e la sua defunta moglie Margherita, due figure costanti e referenziali della serie regolare.

In questa storia i due vengono calati in una dimensione alternativa, in cui gli zombi sono una terrificante realtà. Tra il patriarca dei Petronio - un essere vivente che si nutre di carne umana per sua stessa scelta - e gli ebeti, goffi morti viventi - riportati alla ribalta negli ultimi anni da Robert Kirkman con The Walking Dead - si prospetta un confronto curioso, una sfida che dà luogo a un divertissement intrigante.

Fantelli e Piccioni rielaborano il tema di Cannibal Family in una coinvolgente avventura horror in cui crudeltà, follia, passione e amore si mescolano meravigliosamente come i bianchi e neri dei disegni, trasmettendo una toccante vicenda decadente.

The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi, testi di Stefano Fantelli, disegni di Rossano PiccioniSiamo abituati a riconoscere al fondatore e proprietario della casa editrice abruzzese doti manageriali, creative e comunicative singolari, scordandoci talvolta delle sue straordinarie qualità artistiche e poetiche, che emergono chiaramente leggendo questo volume.

Alfredo e la notte dei morti viventi, infatti, pur non proponendo il più originale dei soggetti, è un'eccellente narrazione grafica costituita da un mosaico di emozioni. Ogni suo tassello è percorso da un'energia atipica e da una pulsante espressività che trova soluzione e logica grazie all'arte sequenziale - seppur dirompente e visionaria - di Fantelli. La sintonia professionale tra i due autori si conferma ed esalta ancora una volta nell'episodio in oggetto, presentato in un lussuoso volume alla francese.

The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi è un inno spregiudicato a Eros e Thanatos, una dichiarazione ebbra e allo stesso tempo lucida alle due componenti fondamentali della nostra esistenza.

Continua a leggere su BadTaste