The Boys 4×05 “Attento al Ciciarampa, figlio mio”, la recensione
L'episodio 4x05 di The Boys inizia a chiudere alcune delle trame della stagione, concedendo ai personaggi una via di uscita forse inaspettata
The Boys, la recensione dell’episodio 5 della stagione 4 disponibile su Prime Video da oggi 27 giugno 2024.
La trama di The Boys 4×05
L'episodio 4x05 di The Boys segue tre linee principali, dividendo ancora una volta i nostri protagonisti. Alla Vought è in corso una conferenza molto simile al D23, in cui vengono annunciate le prossime serie tv e film con protagonisti i Super. Ancora una volta, Kripke e gli sceneggiatori non risparmiano le critiche all'affaticamento dei prodotti super eroistici nonostante The Boys faccia sempre parte di quel filone. Durante la conferenza, è il momento per rivedere alcuni volti noti di Gen V, in un piccolo cameo che continua a legare i due show.
Nel frattempo, A-Train sente la pressione delle ricerche di Sage e Patriota ma, per un colpo di fortuna, scopre che anche Ashley ha problemi col capo dei Sette. I due formano un'inedita alleanza, accusando qualcun altro delle proprie azioni. Un twist riuscito, risultato anche di quanto successo a Patriota nello scorso episodio.
La fattoria del gore
Il lato action dell'episodio 4x05 riguarda nuovamente i Boys che, per recuperare il virus anti-super, si recano in una fattoria fuori città, di proprietà di Stan Edgar. È proprio il personaggio di Giancarlo Esposito la guest star di questo episodio. L'uomo viene liberato dalla prigione a patto che aiuti i Boys a mettere le mani sul virus conscio che potrebbe uccidere anche sua figlia Victoria e sua nipote.
Il segmento alla fattoria è il classico momento gore alla The Boys. Un po' come i delfini e il criceto delle passate stagioni, questa volta i nostri dovranno vedersela con pecore volanti modificate dal siero V, pronte a sbranarli in un sol boccone e con polli decisamente troppo potenti per essere lasciati in vita. Tra un dissanguamento e una battuta, i momenti alla fattoria regalano l'intrattenimento classico dello show di Prime Video, anche se dal lato registico si poteva osare con qualcosa di più.
Quella che sembra una sconfitta però, si evolve in un occasione per Butcher di mettere le mani sopra il virus, aprendo la strada ai tre episodi finali di questa stagione.
Dilemma etico
La terza trama dell'episodio 5 è la conclusione di quella dedicata a Hughie e alla sua famiglia. Avevamo lasciato i Campbell alle prese col risveglio di Hugh sr., in cui la signora Campbell ha iniettato il siero V. Ovviamente il risveglio del personaggio di Simon Pegg è inizialmente motivo di gioia,e di pace per la famiglia finalmente riunita. Purtroppo la situazione precipita, e Hughie sr inizia a perdere la memoria a breve termine. Mentre Hughie cerca di capire cosa è successo a suo padre, l'uomo sparisce, svelando il suo nuovo super potere.
Questo scatenerà il panico nell'ospedale, dando il via a un'altra scena molto splatter, ma porta alla conclusione tragica che evolve finalmente il personaggio interpretato da Jack Quaid. Ne avevamo parlato già settimana scorsa, ma la storyline della famiglia di Hughie porta a schermo il dilemma etico della morte assistita, qualcosa che viene affrontato nella maniera più matura possibile.
L'episodio 4x05 di The Boys inizia a chiudere alcune delle trame della stagione, concedendo ai personaggi una via di uscita forse inaspettata. Finalmente si è conclusa la sottotrama dedicata a Frenchie, vero neo di questa quarta stagione, mentre quella di Hughie ha avuto un epilogo commovente e con cui mi sono trovato ad empatizzare.
E ora che succederà ? L’appuntamento è quindi per la prossima settimana alla stessa ora, con l'uscita della recensione dell’episodio 6.