The Bastard Executioner: ecco le prime recensioni della serie di Kurt Sutter
Ecco online le prime recensioni di The Bastard Executioner, serie di Kurt Sutter pronta a debuttare su FX il 15 settembre
Newsday - Verne Gay
Avrete già sentito che The Bastard Executioner fa fatica ad ingranare. Sicuramente è vero. Ma penso che il lavoro fatto sulle premesse faccia sì che questa possa essere una serie soddisfacente.
The Detroit News - Tom Long
Come previsto, i primi episodi sono strazianti, oscuri e cruenti e come apertura dello show la direzione che prende sembra essere comparabile a serie come Game of Thrones, Sons of Anarchy, Deadwood, Breaking Bad, I soprano e The Walking Dead. È appropriato dire che The Bastard funziona.
San Francisco Chronicle - David Wiegand
La serie non è per gli schizzinosi. Come per Game of Thrones, la violenza non è gratuita ma quasi necessaria per raccontare la storia. The Bastard Executioner non solo colpisce il segno, ma è anche impostato per mantenere il livello dell'intera stagione alto.
Time - Bruce Fretts
The Bastard Executioner potrebbe aver bisogno di tempo per mettersi a fuoco. Ma dal secondo episodio, quando Brattle ordina di dare a un sedicenne maschiaccio l'ascia e quando la strega Katey Segal tira fuori un demoniaco serprente dalla gola di un corpo smembrato, lo show comincia già ad esibire segni di un plot ben sviluppato e molto cruento.
Denver Post - Joanne Ostrow
La serie è ricca di personaggi intriganti e buone interpretazioni, ambientata in un periodo storico fino ad ora poco esplorato. Se solo riuscissimo a guardare attraverso gli occhi coperti e mandando avanti le scene violente, ci ritroveremmo probabilmente di fronte ad un ricco drama dai toni sporchi e realistici.
Variety -Brian Lowry
Troppo discontinuo per soddisfare, schizza da scene di una violenza orribile a sequenze oniriche elaborate che si discostano dalla storia principale, fino a incidentali riferimenti da History of the World di Mel Brooks.
The Huffington Post - Maureen Ryan
A parte i momenti in cui Stephen Moyer e alcuni attori di supporto sono sullo schermo, lo show fallisce e si dimostra poco sostenibile e povero di sostanza.
La serie è incentrata su un ex cavaliere dell’esercito di Re Edoardo I che sceglie di ritirarsi per diventare un boia. Protagonista Lee Jones, nei panni del boia Wilkin Brattle, affiancato da Stephen Moyer (Milus Corbett), lo stesso Sutter (Dark Mute) e Katey Sagal (Annora of the Alters). Tra le guest star degli episodi ci sarà anche Matthew Rhys, mentre faranno parte regolarmente del cast Flora Spencer-Longhurst, Sam Spruell, Darren Evans, Danny Sapani, Timothy V. Murphy, Sarah White, Sarah Sweeney, Elen Rhys ed Ethan Griffiths.