The Ballad Singer, il debutto videoludico della saga dei Kalesin - Recensione
Un libro-game in versione videoludica: la recensione di The Ballad Singer
Il gioco è chiaramente ispirato ai libri-game, pertanto tutto quanto potremo fare sarà scegliere tra differenti opzioni nelle varie situazioni. Le vicende narrate hanno luogo in un periodo di pace di alcuni anni successivo alle vicende dei romanzi, prima che l’arcimago Leon Munar, l’ultimo in grado di controllare tutti i quattro elementi, metta in atto il suo piano di conquista dell’intero continente. Guidato da un’irreprimibile rabbia, con la quale convive dall’assassinio dei suoi genitori, è caratterizzato da forti sconquassamenti emotivi, che impareremo a conoscere molto bene, al pari del profilo caratteriale di molti altri personaggi, tutti estremamente affascinanti.
Inizieremo il gioco scegliendo fra due di quattro personaggi, lo stesso Leon, l'assassino Ancalimo, la ranger Ancoran e il guerriero Daragast, validi combattenti dei quali potremo apprendere qualcosa del loro passato e analizzare statistiche e abilità. Apriremo così finalmente le pagine ingiallite del libro, una voce narrante maschile narrerà le gesta di coloro che hanno attraversato le terre di Hesperia, il testo scorrerà in una finestra a lato dello schermo, per lasciare la maggior parte dello spazio della schermata a pregevoli illustrazioni animate, dai colori vivaci e dal particolare stile.
Giocheremo all’inizio nella sola modalità Campagna, mentre la seconda, Explorer, sarà disponibile solo dopo aver completato una campagna. Quattro i livelli di difficoltà: potremo decidere di vivere semplicemente la storia, senza incappare in trappole e con la possibilità di effettuare parecchi salvataggi manuali, al contrario di quanto possibile in Campione o Leggenda di Hesperia, nei quali la morte sarà praticamente impossibile da evitare e non vi sarà nemmeno la possibilità di salvare i progressi. A rendere più profondi i percorsi narrativi c'è il differente peso di determinate scelte: quelle standard avranno un effetto immediato, mentre quelle determinanti genereranno un effetto a coda lunga, modificando l’avventura in maniera davvero incisiva.
[caption id="attachment_193635" align="aligncenter" width="2563"] Le illustrazioni sono tutte di ottima fattura, alcune sono semplicemente splendide[/caption]
Grazie ad una evidente solidità in praticamente ogni sua componente The Ballad Singer è una produzione di qualità, appassionante nella narrazione, intrigante nella caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni, splendito nell'estetica. Nonostante una certa complessità e il peso della sua componente testuale, che potrebbe risultare eccessivo per alcuni giocatori, è un libro-game videoludico che merita uno spazio sullo scaffale della nostra libreria virtuale.