The Ballad Singer, il debutto videoludico della saga dei Kalesin - Recensione

Un libro-game in versione videoludica: la recensione di The Ballad Singer

Indielover, scrivo da anni della passione di una vita. A dispetto di tutti.


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In una terra lontana di nome Hesperia scopriamo un regno nel quale la magia e la politica sono legate saldamente tra loro e le contee vivono gli orrori di una guerra causata dai maghi, detentori di un notevole potere e autori di inquietanti esperimenti genetici. È quanto viene narrato nel prologo di The Ballad Singer, avventura di Curtel Games ambientata nell'universo letterario della saga dei Kalesin che traccia le linee di una storia dark fantasy, dal forte impatto morale. Per quanto vi siano decisi caratteri di fantasia la narrazione ci induce spesso a riflettere sull'attualità di determinati temi, grazie alla ricchezza di dettagli e a varie sfumature emotive.

Il gioco è chiaramente ispirato ai libri-game, pertanto tutto quanto potremo fare sarà scegliere tra differenti opzioni nelle varie situazioni. Le vicende narrate hanno luogo in un periodo di pace di alcuni anni successivo alle vicende dei romanzi, prima che l’arcimago Leon Munar, l’ultimo in grado di controllare tutti i quattro elementi, metta in atto il suo piano di conquista dell’intero continente. Guidato da un’irreprimibile rabbia, con la quale convive dall’assassinio dei suoi genitori, è caratterizzato da forti sconquassamenti emotivi, che impareremo a conoscere molto bene, al pari del profilo caratteriale di molti altri personaggi, tutti estremamente affascinanti.

[caption id="attachment_193634" align="aligncenter" width="1920"]The Ballad Singer screenshot Ogni situazione richiederà una scelta[/caption]

Inizieremo il gioco scegliendo fra due di quattro personaggi, lo stesso Leon, l'assassino Ancalimo, la ranger Ancoran e il guerriero Daragast, validi combattenti dei quali potremo apprendere qualcosa del loro passato e analizzare statistiche e abilità. Apriremo così finalmente le pagine ingiallite del libro, una voce narrante maschile narrerà le gesta di coloro che hanno attraversato le terre di Hesperia, il testo scorrerà in una finestra a lato dello schermo, per lasciare la maggior parte dello spazio della schermata a pregevoli illustrazioni animate, dai colori vivaci e dal particolare stile.

"The Ballad Singer offre una trama estremamente ramificata"The Ballad Singer offre una trama estremamente ramificata: oltre 40 finali, centinaia di snodi narrativi (fino a 1.700 storie) e oltre 400 morti diverse. Ognuno dei quattro eroi ha tantissimi finali a disposizione e la morte fa parte del gioco, non è da considerarsi un game over, grazie anche al Sistema Destino. Facendo uso di certe quantità di Destino potremo ripetere una scelta potenzialmente fatale, venendo a conoscenza di cosa sarebbe successo se fossimo morti. Inoltre, potremo anche decidere se proseguire la storia con il personaggio da noi scelto o cambiarlo in corso d’opera, stravolgendo il filo narrativo. Impersonificando differenti avventurieri vivremo la storia secondo vari punti di vista ma avremo informazioni talvolta limitate per procedere nel gioco.

Giocheremo all’inizio nella sola modalità Campagna, mentre la seconda, Explorer, sarà disponibile solo dopo aver completato una campagna. Quattro i livelli di difficoltà: potremo decidere di vivere semplicemente la storia, senza incappare in trappole e con la possibilità di effettuare parecchi salvataggi manuali, al contrario di quanto possibile in Campione o Leggenda di Hesperia, nei quali la morte sarà praticamente impossibile da evitare e non vi sarà nemmeno la possibilità di salvare i progressi. A rendere più profondi i percorsi narrativi c'è il differente peso di determinate scelte: quelle standard avranno un effetto immediato, mentre quelle determinanti genereranno un effetto a coda lunga, modificando l’avventura in maniera davvero incisiva.

[caption id="attachment_193635" align="aligncenter" width="2563"]The Ballad Singer screenshot Le illustrazioni sono tutte di ottima fattura, alcune sono semplicemente splendide[/caption]

Grazie ad una evidente solidità in praticamente ogni sua componente The Ballad Singer è una produzione di qualità, appassionante nella narrazione, intrigante nella caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni, splendito nell'estetica. Nonostante una certa complessità e il peso della sua componente testuale, che potrebbe risultare eccessivo per alcuni giocatori, è un libro-game videoludico che merita uno spazio sullo scaffale della nostra libreria virtuale.

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