The Awesome Adventures of Captain Spirit, l’antipasto perfetto in vista di Life is Strange 2 – Recensione

Nessun superpotere al di fuori della propria immaginazione: la recensione di The Awesome Adventures of Captain Spirit

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Chris Eriksen è un bambino di dieci anni con due superpoteri. Il primo, ereditato dalla madre fumettista, è di avere un’incredibile fantasia, capacità che gli permette di vestire i panni di Captain Spirit, eroe senza macchia e senza paura che combatte costantemente contro le macchinazioni del perfido Mantroid e svolge le mansioni che gli vengono affidate dal padre come se stesse combattendo mostri, salvando cittadini in pericolo, lottando per la giustizia e la libertà.

L’altro grande potere di Chris consiste nel resistere ogni giorno al dolore per la perdita della sua mamma, deceduta in un incidente d’auto, tragedia che ha spezzato la psiche del padre di Chris, Charles, ex-giocatore di basket, drammaticamente stritolato e compresso tra i doveri di un amorevole padre e una sofferenza che si palesa in scatti d’ira pericolosi e preoccupanti.

[caption id="attachment_186926" align="aligncenter" width="1000"]The Awesome Adventures of Captain Spirit screenshot Charles è capace di alternare grandi gesti d’affetto a scatti d’ira con tremenda velocità.[/caption]

Dontnod Entertainment cambia completamente setting e cast di personaggi, ma non rinuncia ad un grammo dello stile messo a punto ed oleato con Life is Strange. Nel regalarci un gustoso aperitivo, in vista del sequel di quella che può a tutti gli effetti definirsi una saga, non rinuncia a qualità e ricercatezza narrativa a cui siamo ormai felicemente abituati. Sposta naturalmente l’attenzione su altro, mette malamente a fuoco alcuni dettagli a causa della scarsa longevità dell’esperienza, parliamo pur sempre di un contenuto completamente gratuito, ma introduce alla perfezione personaggi e temi che verranno certamente ripresi in Life is Strange 2."La storia funziona, e molto bene, quando si esplorano gli anfratti della casa di Chris, momenti in cui la fantasia del nostro si sprigiona a piena potenza"

The Awesome Adventures of Captain Spirit, sotto il profilo prettamente ludico, punta l’attenzione molto più sull’esplorazione, che non sui dialoghi veri e propri. La casa in cui vive il protagonista e il giardino, innevato, che la circonda è uno scenario ricco di punti di d’interesse, generoso di oggetti che permetteranno al giovane di vivere le avventure del suo alter ego, così come di fare i conti con la scomparsa della madre e di come la sua vita sia cambiata da quel triste giorno.

Gli sviluppatori, da questo punto di vista, hanno chiaramente giocato sporco, lasciando che la parte migliore della produzione scaturisse da momenti commoventi, toccanti, emozionanti proprio perché filtrati, oltre che da una colonna sonora sempre puntuale ed ispirata, dalle reazioni di Chris.

Più controverse, e non a caso, i dialoghi tra il giovane e il padre, meno efficaci sotto il profilo della mera scrittura, persino incapaci di sviluppare l’azione in rare occasioni. Siamo certi che da questo punto di vista ha giocato molto la ferrea intenzione degli sceneggiatori di non svelare troppo, di accrescere l’interesse verso l’evoluzione dei personaggi tirati in ballo, senza concedere eccessivamente in anteprima.

Innegabilmente, tuttavia, la storia funziona, e molto bene, quando si esplorano gli anfratti della casa di Chris, momenti in cui la fantasia del nostro si sprigiona a piena potenza e anche l’art design, sostenuto da un ottimo motore grafico, tira fuori il meglio di sé.

[caption id="attachment_186927" align="aligncenter" width="1000"]The Awesome Adventures of Captain Spirit screenshot Nella prima parte dell’avventura dovrete recuperare quanto necessario per creare il costume di Captain Spirit.[/caption]

The Awesome Adventures of Captain Spirit è un gustoso antipasto meritevole delle tre ore che richiede per essere completato. La struttura, lo stile grafico, il tono della storia è assolutamente riconoscibile dai fan dell’originale Life is Strange. Non ci sono poteri paranormali nel senso classico del termine, né vengono nominate Max e Rachel, ma il taglio è assolutamente riconoscibile, apprezzabile e godibile tanto più in vista del sequel. Chris, ben più che il padre, si è dimostrato un personaggio interessantissimo, che speriamo di incontrare nuovamente molto presto.

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