The Afterparty 2×05 “Sebastian”, la recensione

The Afterparty non sbaglia un colpo e, anche questa settimana, ha saputo conquistarci con il suo stile e il suo carisma

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La recensione del quinto episodio della seconda stagione di The Afterparty, intitolato Sebastian, disponibile su Apple TV+

Il pregio più grande di The Afterparty è molto probabilmente la sua capacità di mantenere un livello qualitativo sempre uniforme, puntata dopo puntata. Lo show creato da Christopher Miller e trasmesso su Apple TV+ vanta una prima stagione encomiabile sotto tutti i punti di vista, caratterizzata da otto episodi brillanti e divertenti. L’inizio della seconda stagione, cominciata il 12 luglio di quest’anno e arrivata ormai alla quinta puntata, continua sul medesimo livello qualitativo, sorprendendo grazie a una regia impeccabile e a dialoghi dal ritmo semplicemente perfetto.

Per coloro che ancora non conoscessero lo show, sappiate che stiamo parlando di una serie TV che mescola i toni dei gialli  “whodunnit” con la commedia. Il tutto variando la regia di episodio in episodio, per adattarsi a diversi generi narrativi come i musical o i film d’azione degli anni Ottanta.

Come ogni mercoledì, abbiamo visto la nuova puntata di The Afterparty e siamo finalmente pronti a parlarvene. Saranno riusciti gli autori a conquistarci anche questa volta? Spoiler: sì.

UN TEAM COORDINATO

La morte di Edgar si sta rivelando sempre più misteriosa, portando a galla nuovi segreti da parte dei vari invitati al matrimonio. Ne è una prova la relazione tra Grace, la sposa, e Hannah, la sorella dello sposo, che punta il riflettore della colpevolezza su di loro. A quanto pare, però, il collega di lavoro di Edgar, Sebastian, si è presentato alle nozze per un motivo ben preciso legato all’improvviso licenziamento da parte del suo collaboratore, che lo avrebbe messo in seria difficoltà.

Ci troviamo di fronte, ancora una volta, a circa trenta minuti in grado di aggiungere nuovi elementi alla narrazione, dandoci allo stesso tempo delle risposte su quanto accaduto in passato. La sceneggiatura firmata da The Shipley Brothers è estremamente precisa, dimostrando come una serie TV scritta da un team di artisti differenti possa mantenere una totale solidità. Merito del team voluto da Christopher Miller (Spider-Man: Into the Spider-Verse), stabile supervisore di un’opera che necessita del massimo controllo per non rischiare di perdersi in errori e incongruenze. E invece, anche oggi, gli autori sono riusciti a lasciarci a bocca aperta.

SEBASTIAN’S ELEVEN

Anu Valia, regista già della puntata su Grace e su Hannah, ha dimostrato per l'ennesima volta la sua competenza nel passare da una tipologia narrativa all'altra. Per la storia dedicata a Sebastian, Valia ha ben pensato di realizzare un heist movie in stile Ocean’s Eleven, dove il protagonista deve riuscire a effettuare una rapina apparentemente impossibile. Lo stile emerge sin da subito, fortificato da scene dal ritmo frenetico, dialoghi sempre sopra le righe e dalle dinamiche tra i personaggi tipiche di questo genere. Non manca nemmeno qualche colpo di scena, accompagnato dalla presenza di una guest star che farà impazzire i fan della serie.

Quello che rende The Afterparty una vera chicca da non perdere è proprio la capacità del team di dare vita a storie appartenenti a mondi diversi, pur mantenendo un mood comune. Il tutto portando avanti la narrazione e sfruttando ogni singolo secondo della durata degli episodi. Arrivati alla quinta puntata, quindi, possiamo continuare a elogiare lo show disponibile su Apple TV+. Uno show che consigliamo a tutti di recuperare e che ci fa attendere con trepidazione i mercoledì mattina.

E voi che cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o venite a raccontarcelo nella chat del nostro canale Twitch.

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